“Colui che dimentica il passato è destinato a riviverlo… se si soffre, che la sofferenza almeno ci insegni qualcosa!”
Comincio da qui. Da questa frase che racchiude un universo di considerazioni tipo quante volte nella vita siete ricaduti negli stessi rapporti insoddisfacenti, soprattutto a livello sentimentale? Quante volte avete detto a voi stessi “troverò prima o poi la persona giusta” e poi però non l’avete mai trovata?
In questo libro di due importanti psicoterapeute tedesche, Vera Peiffer e Nada Lemke, che operano a Londra e in Germania, si affronta un argomento molto delicato, la separazione.
Ma cos’è la separazione in realtà? Non è altro che un periodo limitato nel tempo che all’inizio risulta molto doloroso, per poi mutare, e che nella fase del superamento del dolore può portare grandi benefici.
Le tre fasi che caratterizzano generalmente la fine di una storia sono descritte molto bene dal libro e statisticamente sono tre: una prima fase di shock e disperazione. Le persone arrivano a perdere peso, a non voler più vivere, a percepire tutto come una grande nuvola nera. Poi avviene la reazione e si passa alla fase rabbiosa e alle recriminazioni. Per poi cominciare a distaccarsi dal vecchio partner e ricominciare a vivere.
Vi è mai capitato di separarvi? Per una qualsiasi ragione decritta nel libro? Per un tradimento, per incompatibilità di carattere, per la noia che assale nella routine! A quale fase siete del vostro grado di separazione?
A pagina 25 del libro un bel test per capire a che punto ci si trovi nella fase dell’allontanamento.
Credo che questo libro sia molto utile anche alle persone che vivono una relazione, sia essa appagante o meno. O anche alle persone single.
Comprendere che le risposte non possono venire dall’esterno e soprattutto che i vuoti che ci portiamo dentro non possono essere colmati da persone esterne ma da noi stessi è già un primo passo verso la positività e magari anche verso la felicità.
Nel libro tantissimi esempi pratici riferiti a pazienti e alle loro difficili esperienze aiutano a comprendere meglio le possibili situazioni che nella vita prima o poi si è costretti ad affrontare.
Persone tradite, persone che scoprono all’improvviso la solitudine o che devono affrontare la vita senza poterla delegare più a qualcun altro.
Il libro si legge piacevolmente, mischia generi, dalla PNL alla psicanalisi, a consigli d’amore apparentemente semplici. Una carrellata di situazioni e possibilità che possono presentarsi a chiunque nel corso dell’esistenza.
Perché la cosa che spaventa tutti è la fine di qualcosa in cui avevamo investito molto, se non tutto, e soprattutto ricostruire una vita nel dopo. Ci sono persone che aspettano una vita intera prima di decidersi a rendersi libere da rapporti nei quali regna l’infelicità e a volte separarsi spaventa così tanto che si trovano scuse su scuse per non dover affrontare il dopo, un dopo che non conosciamo e che ci angoscia e ci atterrisce.
Ma poi, in fin dei conti, passato il momento critico, quanti non vedono l’ora di pronunciare senza paura le fatidiche parole:
“Amore, ciao!”