Feng Shui Acqua, profondità e introspezione

Ari LusentiBenessere e Salute, Discipline Olistiche2 Commenti

Ci capita spesso di notare che, in conseguenza alle informazioni intrise di superstizione fornite da alcune letture, e anche da alcuni consulenti di Feng Shui, molte persone interessate a questa antica scienza dell’habitat hanno una eccessiva paura delle conseguenze delle disarmonie presenti nella loro casa o luogo di lavoro.
Come abbiamo già avuto modo di far notare negli articoli precedenti, il Feng Shui non è una disciplina monolitica, e il suo punto di vista più diffuso in occidente è quello influenzato dalla filosofia confuciana, promosso a suo tempo da mandatari cinesi che avevano interesse a mantenere il potere e l’ordine stabilito, fomentando tra la gente pregiudizi e credenze basati sulla paura per l’ambiente circostante e le sue nefaste conseguenze sulla vita, sulla salute, sui sentimenti e sulla prosperità.

La gente di quelle epoche, impiegando tempo e risorse nella ricerca di porta fortuna e amuleti che potessero difenderli dalle influenze negative dello spazio, passavano la vita temendo ciò che li circondava, anziché cercare di vivere i propri sogni e mettere in discussione ciò che impediva loro di farli diventare realtà.

Purtroppo, la paura nei confronti di ciò che ci circonda continua ad essere l’argomento principale del Feng Shui contemporaneo, non per ragioni di stato ma per una strategia di mercato: i clienti, intimoriti dinanzi al presagio di un doloroso destino, di malattie in agguato proprio dentro casa, di rotture sentimentali o disastri economici, cadono spesso nella trappola di una nuova e manipolante dipendenza nei confronti di talismani e nuovi geomanti.

Al contrario, il Feng Shui taoista al quale ci ispiriamo volle osservare l’ambiente circostante non dal punto di vista della paura, ma da quello della natura e della libertà. Sostenne e continua a sostenere che la vita avrà sempre degli alti e bassi, in tutte le sue espressioni, e che questa scienza dell’habitat ci può aiutare a viverli senza drammaticità, come esperienze di crescita personale, preservando la salute e la felicità.

Quando si realizza uno studio di Feng Shui prescindendo dalla paura, si tiene in conto ciò che può squilibrare l’energia degli abitanti e la loro salute: le influenze del sottosuolo o geopatie, i problemi derivanti dalle forme della e nella casa e dal mobilio, i campi elettromagnetici prodotti dalla nuova tecnologia, gli elementi ed i simboli artistici, i colori e la luce e, infine, gli eventuali blocchi dei canali energetici provenienti dalla Terra e dal Cosmo. Sulla base del risultato della verifica, verranno poi realizzate le armonizzazioni necessarie per influire sui meridiani di agopuntura degli abitanti e sulle loro potenzialità inespresse. Questo è un processo attraverso il quale lo specialista mostra e rende coscienti gli abitanti degli squilibri presenti e le loro possibili conseguenze, senza però mai incoraggiare la paura.

Dopo la armonizzazione, nella casa prende forma un sistema energetico simile a quello dei meridiani di agopuntura di un organismo vivo: una sfera energetica influenzata ciclicamente dal Sole e dalla Luna, dalle stagioni, dalle emanazioni della Terra, una sfera che conterrà e intensificherà la vitalità, anziché pregiudicarla o disperderla come avveniva prima.

In quel momento la vostra casa sarà più salutare. Ma questo non è tutto: potrete allora chiedervi che cosa volete farvene di questa nuova energia ora disponibile, o quali aspetti della vostra vita, delle vostre emozioni e delle vostre attività desiderate che cambino. L’energia sarà li, ma tutto continua a dipendere da voi, da ciò che decidete di fare, senza dipendenze né paura.

Il Feng Shui può accompagnare e sostenere questo impulso di ricerca personale, ma in qualsiasi caso, e per fortuna!, non potrà mai essere sostituito da un portafortuna o dalla dipendenza permanente da un consulente.

Non è a caso che abbiamo deciso oggi di mettere l’accento sull’aspetto della paura per l’ambiente circostante, che traspare dai discorsi di molte persone quando si parla di Feng Shui. Infatti, dalla luna nuova di novembre, il 9, e fino al 28 gennaio del prossimo anno, siamo nell’epoca stagionale dominata dall’energia Acqua. E come sappiamo, Acqua corrisponde ai reni e all’emozione della paura. A tal proposito, in questo periodo occorre fare particolare attenzione a mantenere fluidi i meridiani dei reni e della vescica, che sostengono e rivitalizzano il sistema osseo e l’udito, con opportuni esercizi di stiramento, di chi-kung, yoga o altre tecniche che conoscete.

L’energia Acqua fluisce da nord ed è al suo massimo splendore in novembre e dicembre e nelle ore della notte, il massimo yin.

L’elemento Acqua favorisce il movimento discendente dell’energia; così come la natura si contrae e la vita si ritira negli strati più interni, noi possiamo viaggiare nell’inconscio e nella memoria transpersonale, approfittando dell’impulso dato dalla matrice energetica dell’epoca stagionale. L’energia Acqua ha a che vedere con il lavoro, in quanto attività che permette la realizzazione durante il viaggio simbolico della vita, e con lo studio, ma non lo studio formale e accademico, bensì la capacità di auto-apprendere sperimentando.

La rappresentazione simbolica dell’energia Acqua è data dalla tartaruga, animale marino perduto nell’oscurità dei tempi e che rappresenta l’energia ancestrale, e da tutte le manifestazioni acquatiche.

Questo è il momento della riflessione, dell’interiorizzazione, è il momento di fare i bilanci, dell’anno che sta per finire o dei progetti che hanno perso la spinta. E l’energia stagionale ci aiuta in questo lavoro di introspezione, importantissimo, di preparazione alla creazione di quello spazio nel quale poi semineremo i nuovi progetti del prossimo anno. Nella casa la zona Acqua si trova a nord; qui è preferibilmente situare le stanze da letto, in quanto il sonno è uno degli aspetti più yin della vita e viene favorito dall’energia Acqua e dalla scarsità di luce naturale, o anche la stanza da meditazione o lo studio. Se in Acqua avete la cucina o la sala da pranzo è importante che queste stanze siano molto ben illuminate da luce artificiale e che scegliate di preferenza colori e materiali di energia Acqua (bianco alle pareti, che è Metallo ma sappiamo che Metallo genera Acqua, oppure blu o nero per oggetti e mobili, e materiali metallici); potete anche favorire Acqua con una fontanella, un acquario e immagini che evocano l’inverno o l’acqua (mari, fiumi ecc…). Possono essere utilizzati anche quarzi e minerali. Le forme più idonee sono naturalmente quelle ondulate, sferiche o ovali, negli oggetti decorativi e nel mobilio.

L’assenza nella casa della zona Acqua si compenserà armonizzando molto bene le aree di Lago e Cielo (Metallo) che generano vitalità Acqua.

A livello personale questo è il momento di esplorare i sogni ed il mondo interiore, di permettere ad Acqua di entrare con facilità e fluidità nei nostri meridiani; a questo proposito possiamo usare stimoli sensoriali come il suono di una fontanella, l’ascolto del suono del mare o di animali acquatici; il sapore leggermente salato stimola acqua, così come la penombra e l’oscurità. Visualizzare con frequenza il simbolo Acqua permette agli impulsi di questa energia di stimolare i meridiani di rene e vescica.

Possiamo anche approfittare delle giornate uggiose di questi tempi per ascoltare il suono della pioggia battente o, se viviamo vicino al mare, delle onde, perdendo il nostro sguardo nei colori spesso scuri del mare e permettendo così alla sua energia di condurci in quegli spazi interiori, oscuri e silenziosi, dove risiede la nostra memoria ancestrale, per riscattare ciò che può essere utile alle nostre sfide di oggi.

Trovate in casa vostra la zona Acqua e ripulitela, come avete fatto per le altre aree, cioè notate tutto ciò che in essa è contenuto, e se trovate cose che non fanno più parte del vostro presente e non vi serviranno mai più, disfatevene. Se vi sono molti oggetti o colori che appartengono a energia Terra o Legno, o che si notano eccessivamente, magari potrete trovare loro un posto più adeguato nelle rispettive aree per non debilitare Acqua. Tutto questo con creatività e allegria, come si diceva all’inizio, senza timore di incorrere in sventure o malattie, con la consapevolezza di star costruendo in casa propria un ambiente che favorirà la nostra crescita e la realizzazione dei nostri sogni, per i quali ci vuole energia, intenzione e il tempo necessario perché maturino… come le bellissime pere di questa stagione che sono buonissime, ma che non troveremo in primavera o estate, se non conservate in frigo ma che non hanno lo stesso sapore!

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