Che importa?

Stelio ZaganelliArticoli, RiflessioniLascia un Commento

Che importa?

Che importa se la terra è tonda o quadrata?
Lo potremo mai verificare veramente?

Che importa se la terra gira o forse sta ferma?
L’ufficialità della storia? Il complottismo?
Sapremo mai la verità?

Cosa conta per vivere, sapere che un tempo eravamo guerrieri e oggi solo pedine?
O forse conta comprendere chi siamo nel profondo?
Siamo un’emanazione genetica di quelli che Biglino chiama Elohim o siamo il frutto di un soffio divino e nient’altro o solo uno scherzo del fato?

Cosa resta in definitiva di tutto questo affanno che è la vita?
Un abbraccio? Un sorriso? Uno schiaffo?

Che differenza c’è tra un nerd che a scuola va come un treno e poi si ritrova dentro ad un call center a dover stressare la gente per un pezzo di pane?
Che differenza c’è tra un politico che mangia astice per quattro soldi servito e riverito e me che sto scrivendo?
Nessuna.

Ognuno soffre di esagerata importanza personale, di sottomisurazioni del cuore, di sopraffazione dell’ego, di bassa autostima che si ripercuote sugli affetti.

Che tipo di emanazione siamo?

I nostri capelli ricordano boschi antichissimi, le nostre articolazioni i rami degli alberi. I nostri nasi i crateri dei vulcani. Le cavità dei nostri occhi grotte ancestrali. Le nostre unghie la durezza delle conchiglie e il nostro ombelico l’antro oscuro per raggiungere Agartha, la nostra intima terra promessa.

Forse siamo semplicemente parte di questa nostra Terra Madre, siamo forse solo un po’ molto disconnessi!

Che importa del resto se siamo angeli o malakhim? Che importa se la terra gira o sta ferma?

Siamo suoi figli, basta toccare la terra, sporcarsi col fango, annusare il vento e restare in ascolto.
L’intelligenza di nostra madre e la sua tenacia e compassione fanno il resto.

Del resto appunto, che importa?

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