Cosa resta?
E’ davvero dolce amare?
Un soffio divino?
Un abbraccio che non ti fa respirare?
O solo uno scherzo per indurti alla fine a riprodurre la razza umana?
Un atto egoistico che pretende? O un generoso darsi senza volere nulla in cambio?
E’ lecito parlare d’amore quando si dice: “Sono gelosa! Stai con me! Con nessun altra.”
E’ lecito parlare d’amore quando lei ti picchia perché hai guardato un’altra donna e ti umilia davanti al mondo?
E’ forse amore quando stai con una donna e senti la tristezza nel cuore?
O quando voli così alto che quando apri gli occhi cadi così violentemente a terra da farti così male che poi perdi la speranza?
E se non esistesse?
E se fosse solo desiderio? Anelito? Per qualcosa di diverso da questa vita dura, violenta a volte, in cui ci sentiamo spesso soli, e affranti gettiamo le braccia non più al cielo ma dentro le tasche, alzando le spalle senza più fiducia.
O forse l’amore è il sorriso di un figlio che senza giudizio ti guarda e ti abbraccia?
E’ questo l’amore… sì.
E’ questo forse l’amore, amore senza chiedere, senza dare per ottenere, abbracciare non per provare piacere ma solo per puro piacere.
Altro amore non lo conosciamo, l’altro amore scappa, sfugge, si nasconde, c’è quando non sei pronto, fugge quando ci sei, ti prende in giro, ti fa girare la testa, per poi ammaccartela.
E se davvero fosse solo un’illusione che ci fa vivere infelici?
E se davvero bastasse smettere di inseguire questo Amore così ideale, perfetto, impossibile?
Sì, forse questo è l’amore.
L’amore perfetto, la coppia perfetta, la storia perfetta, il corpo perfetto, niente, nessuna di queste cose esiste.
Forse l’amore per Dio, con Dio, in Dio esiste?
Ma quale Dio? Chi racconta la verità? L’islam? Il cattolicesimo? L’ebraismo? L’induismo? Il buddhismo? Chi detiene il copyright dell’Amore?
Nessuno.
Le mani dalle tasche le tolgo, mi siedo e mi stendo sul prato.
Per sentire l’amore terreno, imperfetto, fatto di formiche, di caldo, di odore d’erba, di libertà…
forse l’amore è proprio tutto qui.