Il cielo e la terra si incontrano in un punto sconosciuto invisibile e da quell’incontro nascono energie vibrazioni suoni luci che vengono trasportati dal vento e donati all’uomo affinché egli ascolti il richiamo che
lo conduce all’unione.
Si sappia che quello stesso punto è in ogni essere vivente. Nei corpi vegetali o animali, in quelli fatti di roccia o pervasi d’acqua il cielo e la terra sono uniti in una sola sfera. Questa sfera tiene i viventi in armonia con la corrente della vita, li tiene nel cerchio che prosegue l’Eterno senza il bisogno che essi facciano niente.
Cosa diversa è per l’uomo che dentro la sua veste porta la sfera divisa a metà e nel mezzo fra le due sta il vuoto attraversato da moti ascendenti e discendenti che lo chiamano all’unione ma di fatto lo tengono nella separazione.
Nell’uomo l’amore si è diviso e vive nei suoi due poli.
Vi siete detti disposti ad incarnare la divisione. Non lo ricordate ma è così.
E non crediate che non si sappia, che fra le stelle non si parli della vostra impresa.
E’ accaduto tutto ciò che doveva accadere.
Ognuno conosce la propria condizione, molte anime non ce l’hanno fatta e con le carni ancora in vita si sono allontanate dalla griglia della terra.
Sappiate che l’Amore era di fronte ad ognuno quando si è spezzato per entrarvi dentro, l’urlo risuona ancora nelle vostre cellule ma l’esperienza e il dono che avete fatto e che state ricevendo non ne uguaglierà mai nessuno.
E’ alto il prezzo è piena la responsabilità, è inesauribile l’illusione che non vi lascia spazio e mai vi darà tregua ma non esiste essere in tutto l’universo che potrà mai avvicinarsi all’Amore come avete fatto e state facendo voi.
Abbiate fede. Non mollate adesso e lasciate andare tutto. TUTTO.
Andate nel mezzo, nel vuoto fra le due metà che vi stanno dentro perché è lì che ogni cosa si sta compiendo è lì che deve giungere il vostro sguardo pulito non sapiente, non indottrinato, non illuminato ma pulito.
In voi vi era una vibrazione precisa quando avete lasciato libero l’amore di dividersi dentro, glielo avete permesso in coraggio, devozione, innocenza, vi siete donati e aperti totalmente.
E’ quella precisa vibrazione che adesso è tempo di ricordare qui su questa terra e ognuno ha la propria non ne esiste una uguale, non la potete imparare, non la potete insegnare, non ci potete credere.. la dovete incarnare.
E’ qualcosa che trascende tutto e che è intimo, riguarda voi e l’amore che è stato e che è ancora di fronte a voi. Il vostro sguardo lo ha scisso. Il vostro sguardo può unirlo di nuovo e farlo cosciente. FarLo Dio in terra.
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Proprio ora le stelle sono riunite intorno al punto in cui il cielo e la terra si incontrano per aumentare le energie, le vibrazioni, i suoni e le luci che da lì nascono e nel vento più forte si propagano a fare ciò che mai era stato fatto.
Vibrano tutte quante le sfere nei fiori, nel fuoco, negli animali, negli alberi, nell’acqua, nei bambini … per aiutarvi. State in ascolto
Si svegliano in voi le due metà delle sfere si scuotono tanto da non poter stare ferme, la loro attrazione si fa potente e le dispiega in due lunghe e ruotanti spirali. Sta avvenendo nel vostro corpo mentre siete in vita.
State nel mezzo, non potete sceglierne una altrimenti questa respingerà l’altra e l’amore sarà ancora diviso. Non cedete alla tentazione, ogni sfera vi chiama a sé in ombra e in luce ma l’Amore non è nessuna delle due.
State nel mezzo e unite da lì, incarnate l’unione da lì. La vostra opera è grande.
Accettate di poterla compiere.
Le anime sono chiamate a tornare.
E’ tempo di unirsi. E’ tempo di unirsi. E’ tempo di unirsi.