Pronti per la “prova costume”?

Daria BonaciniEditoriali, RecensioniLascia un Commento

Che bella la primavera! Gli alberi sono in fiore, la natura tutta inizia a rinascere, e ci circonda con i suoi profumi e i suoi colori. E noi ricominciamo a goderci l’aria aperta e i raggi di un bel sole che ci abbraccia, ci coccola, ci riscalda dopo i lunghi mesi invernali!

Ma mentre ci crogioliamo come lucertole su un muretto d’estate, un lontano ma inquietante pensiero inizia ad insinuarsi in noi… Primavera, belle giornate, caldo, estate, mare… Oddio! Il mare, l’abbronzatura, la prova costume! E qui l’ansia parte a mille, ed eccoci a correre in edicola per comprare tutti i magazine su fitness, diete e salute. Come fare per recuperare la forma (e quindi la salute) persa durante i mesi freddi?

“Che il cibo sia la tua medicina, che la tua medicina sia il cibo” diceva già Ippocrate (460-370 a.C.).

Sull’alimentazione si è detto di tutto di più, sulle diete anche.

Ma nonostante questo, continuiamo ad assistere ogni giorno all’uscita sul mercato di nuovi prodotti per risolvere tutti i problemi legati sia al sovrappeso che a disfunzioni o patologie correlate ad una cattiva alimentazione. Pillole e creme per la cellulite, pastiglie e compresse per bruciori di stomaco, aerofagia e meteorismo, bevande o barrette contro la stitichezza, etc.

Da un’indagine sui disturbi gastrointestinali commissionata da ANIFA su un campione di 1000 persone dai 15 ai 60 anni, è emerso che oltre il 60 per cento degli italiani è afflitto da questo tipo di disturbi almeno una volta ogni due mesi. “Bruciori di stomaco (54%), cattiva digestione (40%), diarrea (37%) i problemi
più frequenti, scatenati da stress (57%) ed eccessi alimentari al ristorante (34%), in occasione di cene a casa di amici (30%) o nei classici cenoni delle Feste (23%).” (fonte: clicca qui)

E allora che si fa? E via che si corre in farmacia a fare incetta delle suddette compresse e compressine, pastiglie e pastigline, di tutte le forme e di tutti i colori, ce n’è per tutti i gusti! Non discuto il fatto che in alcuni casi questi farmaci possano aiutare a sbloccare situazioni critiche, ma ci aiutano a risolvere il nostro problema? Ci permettono di stare meglio o di recuperare la nostra forma fisica per arrivare pronti alla “prova costume”? Sì, forse temporaneamente possono darci un certo sollievo, ma se non capiamo da che cosa ha origine lo squilibrio (più comunemente chiamato “malattia”), come possiamo pensare di risolvere il nostro problema? Questo tenderà immancabilmente a ripresentarsi fino a che non riusciremo a capire da dove effettivamente nasce.

Tra l’altro la parola “farmaco”, dal greco Pharmakon, significa medicina e allo stesso tempo veleno. Ovvero, ciò che assumiamo come medicina, per curare nostri squilibri, in certe dosi o se somministrato in modo sbagliato può diventare anche un veleno. Quindi facciamo molta attenzione, con la salute non si scherza!

Volete andare a cercare la vera causa del nostro malessere? Volete recuperare energia e salute? Se la risposta è affermativa, allora un ottimo primo passo è quello di leggere questo preziosissimo manuale. Frank Laporte-Adamski ne La rivoluzione alimentare ci racconta la sua storia. Giovane prestante e grande amante dello sport, fin da adolescente coltiva il sogno di diventare un atleta di alto livello. A diciassette anni però Frank inizia ad avvertire regolari dolori alla schiena e, dopo qualche accertamento, scopre di essere affetto dalla “sindrome di Scheuermenn” (ossia una cattiva mineralizzazione delle vertebre).

Da lì parte il suo cammino di ricerca e di scoperte, prima direttamente su di sé, poi, quasi naturalmente, rivolgendosi agli altri, dopo aver studiato Kinesiterapia, Osteopatia, Naturopatia e aver conseguito il titolo di Heilpraktiker (letteralmente “operatore di benessere”) nel 1988.

La prima e inaspettata scoperta che Adamski fa è il fatto che il dorso e il “tubo” digerente siano strettamente collegati. Ciò comporta che un “tubo” digerente mal funzionante o intasato abbia delle ricadute anche importanti sulla schiena e sugli altri organi circostanti. “La pratica mi ha quindi confermato che per ridurre al minimo i disturbi che incidono sulla schiena, bisogna anche ridurre al minimo quelli che il tubo digerente trasferisce sulla stessa schiena”, afferma già nelle prime pagine Frank Laporte-Adamski.

Solo leggendo queste prime parole magari a qualcuno di voi si è già accesa una lucina nella testa… e un pensiero che dice: “ma allora forse il mio mal di schiena non è dovuto solo agli sforzi che a volte faccio, o a una postura sbagliata, etc.”

Adamski, partendo da questa scoperta, elabora un proprio peculiare metodo di guarigione che parte da un concetto globale di salute incentrato sui problemi del tubo digerente. Questo metodo, chiamato “regolamentazione alimentare”, è il frutto di molti anni di esperienza e di pratica a contatto diretto con numerosi pazienti in diversi paesi europei e non solo.

Se gli antichi dicevano “Dimmi come mangi e ti dirò chi sei”, Adamski afferma “Dimmi come digerisci e ti dirò come stai”. L’Autore ci spiega in modo molto chiaro il funzionamento degli organi digestivi e altrettanto semplicemente illustra gli effetti di una cattiva digestione sul nostro organismo. Quando digeriamo male, sulle pareti interne del nostro intestino si forma una specie di “tartaro”, uno strato di sostanze mal digerite che incrostandosi impediscono al “tubo” di funzionare correttamente.

Ma allora, cosa dobbiamo fare per far sì che il nostro “tubo” digerente funzioni in modo ottimale?

“Ciò che bisogna fare per recuperare una buona assimilazione e una altrettanto buona eliminazione è ‘sbloccare il tubo'”. E’ chiaro che se il nostro “tubo” digerente è intasato, non solo assimileremo male le sostanze nutritive presenti nei cibi, ma avremo anche difficoltà a eliminare le tossine che naturalmente verrebbero smaltite da un organismo sano.

Il metodo Adamski, che si basa:

  • sulla regolamentazione alimentare,
  • sull’assunzione di olio extravergine d’oliva per accelerare il transito, e
  • sugli oli essenziali delle piante (aromaterapia) o sulle tisane per “disincrostare” l’organismo,

ci permette di ripulire i nostri organi digestivi e di recuperare salute e energia.

Quindi, su col morale! La buona notizia è che la dieta non è la soluzione ai vostri problemi. Basta con i digiuni e con le privazioni pre-ferie. Fatevi un regalo: provate a cambiare modo di pensare. Non concentratevi più solo sulla forma, ma sulla sostanza; non finalizzate i vostri sforzi sul “perdere peso”, ma sul “ritrovare la salute e l’energia”. Il resto verrà da sé, e le centinaia di casi risolti da Frank Laporte-Adamski ne sono la prova.

Buona lettura e… tanta salute!

Per visualizzare il libro clicca qui.

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