“La vita di Gesù in India” di Holger Kersten è un libro importante: è stato tradotto in 37 lingue e ha venduto milioni di copie in tutto il mondo.
Holger Kersten ha studiato teologia e pedagogia all’Università di Friburgo in Germania ed è uno scrittore specializzato in storia delle religioni. Per scrivere il suo best-seller ha soggiornato a lungo in India, ha consultato antiche biblioteche, ha compiuto una inchiesta accurata e ben documenta. Va detto subito che il libro, lungi dall’essere dissacrante, è rispettosissimo delle figura del Cristo e ne sottolinea gli aspetti di grande, illuminato riformatore religioso.
In base alle indagini di Kersten, Gesù visse a lungo in India durante il periodo di cui i Vangeli non ci dicono nulla, cioè tra i dodici e i trent’anni. E qui conobbe il buddhismo, fondato 600 anni prima; la sua successiva predicazione in Palestina, pur nella sua grande originalità, mostra infatti non poche analogie con la dottrina del Buddha.
Con ritmo veloce degno di un thriller, Kersten racconta poi la sua versione della crocifissione, ipotizzando che Gesù non sia morto in croce, ma abbia potuto sopportare le grandi sofferenze grazie alle tecniche yoga apprese in India e sia stato poi tirato giù dalla croce ancora vivo: la morte dopo sole tre ore stupì infatti anche Pilato. In realtà, scrive Kersten, la spugna imbevuta di aceto che il soldato gli porse poteva contenere sostanze atte a farlo cadere in una sorta di coma.
Curato dai suoi amici e ripresosi dal grande trauma, Gesù sarebbe “apparso” ai discepoli per rassicurarli, e sarebbe poi tornato in India insieme alla madre dove, circondato da grande rispetto, avrebbe continuato il suo insegnamento e sarebbe morto in tarda età. Possibile il suo influsso nella sviluppo del buddhismo mahayana, che si rivolge ad ogni persona sottolineando l’importanza della dottrina dell’amore. La tomba di Gesù esiste tuttora in Kashmir.
Che Gesù sia arrivato in un paese lontano come l’India, prima e dopo la crocifissione, è cosa che non deve stupire più di tanto: è noto e dimostrato che l’apostolo Tommaso andò a predicare in India meridionale, dove morì, e la tua tomba è tuttora veneratissima a Madras (l’odierna Chennai).
Un libro stimolante, rispettoso, documentato, che fa riflettere e che induce a interrogarsi sui tanti misteri nei quali tuttora la nostra vita è immersa.