Ed ecco ciò che sento.
La sensazione è che siamo un po’ tutti schizofrenici, nel senso letterale e non medico del termine, proprio per la ragione a cui accennavo prima, ci sentiamo alienati, divisi, in perenne conflitto con noi stessi, saperlo e percorrendo un percorso iniziatico profondo a se stessi potrebbe aiutare a ristabilire un’unità interiore, fondamentale per un’esistenza positiva.
Il cibo deve essere biologico, la chimica altera il dna e ne costringe e limita la metamorfosi in senso positivo.
Meno prodotti per la casa, per la cosmesi, per il trucco, che si usano normalmente, vengono usati meglio è. Esistono in commercio aceto di vino e di mele, ottimi antibatterici e sostitutivi di shampoo e altri prodotti. Esiste il bicarbonato, come deodorante naturale, come antibatterico, per sbiancare, per lavare.
Esiste il tè verde per regolare il metabolismo, l’inulina per formare probiotici spontaneamente, esiste la vitamina D da prendere direttamente dal sole a piccole dosi o in pasticche di diversi dosaggi.
Il magnesio, il ferro, il rame, l’oro e l’argento per ripristinare basicità e tonificare l’organismo. L’argilla per depurarsi.
Spegni la tv!, te l’avranno detto cento volte, e spegni pure fb, o perlomeno usalo a piccole dosi.
I soldi! Molti o troppi soldi producono energie negative, perché illudono sulla possibilità di avere tutto, quando tutto è già nelle nostre mani.
Cercare il contatto con la natura e restare ossigenati.
Evitare alcool e fumo. Preferire erbe naturali, anche la marijuana, che presa a piccole dosi è anch’essa una pianta maestra che può illuminarci.
Con l’ayahuasca si può guarire la depressione. E che cos’è la depressione se non una lontananza dal nostro centro interiore? Come possiamo essere tristi se siamo sempre a casa? Ne siamo stati allontanati e quotidianamente ci costringono a stare sempre fuori, di casa, di testa, con la paura, l’ansia, la violenza, come possiamo essere in pace? Come possiamo assaporare veramente la calma e la felicità?
Basta volerlo, possiamo guarire. Uno alla volta, uno alla volta. Da soli, se siamo fortunati, o con l’aiuto di validi Maestri.
E’ implicito poi che la storia così come la geografia o le favole sullo spazio che vengono tramandate sono solo parte del sistema e della verità.
La terra potrebbe essere tonda così come piatta, è più ragionevole che il sole sia molto vicino alla terra più che a milioni di anni luce, così come la luna. Ed è intuitivo che forse la terra sta ferma ed è il sole a muoversi.
E nello spazio ci siamo davvero andati recentemente? Chissà? Pare più no che sì. E i satelliti esistono? E se esistono perché si crea fibra ottica e siamo pieni di ripetitori terrestri e non satellitari?
Tutte le risposte non le ho, ma se mi rivolgo dentro me stesso le risposte sono molto diverse dalla realtà che ci costringono a vivere.
Cosa si può fare?
Intanto vivere una vita abbastanza sana, con un pizzico di auto-ironia che ci permetta di rimettere sempre in discussione ogni cosa, ogni certezza, soprattutto l’illusione di essere depositari di verità assolute.
Poi cercare un antivirus efficace, come l’ayahuasca o anche qualcosa di più semplice purché efficace per rimodulare il dna, la chiave è tutta qui, se si riesce a sbloccare il proprio dna potremmo tornare a vivere molto più a lungo ed essere in armonia con il tutto e con Gaia, o Pachamama come vi pare, e mettere da parte l’arroganza, e l’ignoranza e la paura che ne sono le genitrici.
Per una vita come dovrebbe essere, e non è più da millenni…