Arcano 3. L’imperatrice

Antonella MessinaArticoli, TarocchiLascia un Commento

L’Imperatrice porta ed evolve il tema della papessa: essere fertili in Terra. In questa carta ciò che è sacro si incarna e diviene terreno, visibile, fertile, umano, autorevole, legislativo. Se la Papessa genera, l’Imperatrice crea. Ella è una donna visibile a tutti gli esseri umani, può creare, partorire ciò che prima non esisteva: può concepire.

Anche in terra è possibile far nascere una legge che prima non era stata pensata, anche in terra è possibile ripetere il mistero sacro del venire alla vita.

L’imperatrice volge lo sguardo alla propria sinistra, a destra per lo spettatore, ovvero verso il futuro, un futuro che vive in un punto fuori dalla carta, oltre lo scettro che l’imperatrice tiene in mano: nell’atto di dare la vita, diviene importante il guardare fuori, il vedere qualcosa che non esiste ancora. Per questo motivo l’imperatrice tiene lo sguardo aperto, procrea guardando il mondo ed attingendo dal mondo.

Dove abitano le leggi prima di essere proclamate? Da dove nasce la vita che si manifesta in terra? L’Imperatrice guarda fuori dalla carta, il suo sguardo converge in un punto che l’osservatore umano non può vedere e con questo gesto l’Imperatrice ci ricorda che lei è sì umana ma vede più dell’umano.

L’imperatrice ha una autorevolezza di cui l’umano riconosce la necessità. Le mani dell’imperatrice mostrano dei simboli: un’aquila, simbolo dell’impero ed un globo crucifero, simbolo utilizzato dai re nel Medioevo, sulle monete. Tale simbolo ricordava che l’imperatore governava per volere divino e veniva utilizzato per raffigurare gli Arcangeli e per decorare la Tiara papale.

Il simbolo dell’Imperatrice potrebbe essere anche quello del mercurio (rovesciato) degli alchimisti, una sostanza spiritualizzata e spiritualizzante ovvero un ponte tra la materia e la possibilità della materia di essere trasformata.

Anche L’Aquila potrebbe rappresentare il mercurio dopo la sublimazione, del resto la pietra filosofale è un sale totalmente purificato che coagula il mercurio e lo unisce allo zolfo, il suo simbolo è un quadrato su cui è già posta una croce. All’Imperatrice seguirà la carta successiva dell’Imperatore, ovvero di colui che ordina per portare la pace.

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