Esperienze e riflessioni personali
Che cosa è la Biodanza? Cosa sono la vivencia, l’inconscio vitale e l’educazione biocentrica? Si può danzare la propria vita con semplicità, naturalezza, libertà e spontaneità senza conoscere alcun passo di danza?
La musica e la danza possono evocare emozioni positive che aiutino a generare benessere e a sconfiggere lo stress? È possibile incontrare l’Altro, abbracciarlo, accoglierlo, senza timore del diverso, senza paura del contatto? Empatia e ascolto possono essere le chiavi per migliorare le nostre relazioni sociali?
A queste ed altre domande rispondono Pierantonio Serra, conduttore e formatore di Biodanza da più di vent’anni e Maria Teresa Occhipinti, Counselor, Trainer di Yoga della Risata, da anni praticante di Biodanza.
La Biodanza, creata dal professor Rolando Mario Toro Araneda (1924-2010), pedagogo, psicologo, antropologo e poeta cileno, è un potente strumento per migliorare a 360 gradi la qualità della nostra vita.
La Biodanza è un intero Universo di conoscenza, una continua e affascinante scoperta di noi stessi e del mondo che ci circonda.
Premessa
§ – Perché abbiamo deciso di scrivere questo libro?
§ – L’Associazione “La Vita al Centro” e il Movimiento Vivencial
Introduzione
§ – Rolando Toro
§ – Biodanza: un nuovo approccio alla vita
Capitolo I – L’incontro con Rolando Toro
Capitolo II – Come nasce il termine “Biodanza”
§ – La vivencia
§ – La scelta di usare la Danza
§ – Che cos’è la Biodanza?
Capitolo III – Il Modello Teorico della Biodanza
§ – Quali sono gli elementi che costituiscono il Modello Teorico della Biodanza?
§ – Il Potenziale o patrimonio genetico
§ – L’Identità
§ – La Regressione
§ – La Trance
§ – I Sistemi di Integrazione Organica
§ – Le Protovivencie
§ – I Cofattori
§ – Gli Ecofattori ambientali
§ – Gli Ecofattori umani
§ – La Transistasi
Capitolo IV – Il Principio Biocentrico
Capitolo V – L’Educazione Biocentrica
§ – Che cos’è una educazione Biocentrica?
Capitolo VI – L’Inconscio Vitale
Capitolo VII – La Vivencia
§ – Le Cinque Linee di Vivencia – Il Potenziale Umano
§ – Integrazione Psicofisica
Capitolo VIII – Le componenti essenziali della metodologia di Biodanza
§ – Come funziona la Biodanza?
§ – La Musica
§ – La Danza
§ – Il Gruppo
§ – La Carezza
§ – La Gestalt Musica – Movimento – Vivencia
Capitolo IX – Il feedback
Capitolo X – L’empatia
Capitolo XI – Integrazione e dissociazioni
§ – L’integrazione
§ – Il Sistema Integratore-Adattativo-Limbico-Ipotalamico – S.I.A.L.I.
§ – Il concetto di dissociazione e alcune dissociazioni frequenti
§ – Gli anelli di tensione e le grandi dissociazioni
§ – Esercizi per i Segmenti oculare, orale e cervicale
§ – Esercizi per il Segmento toracico
§ – Esercizi per il Segmento diaframmatico
§ – Esercizi per il Segmento addominale
§ – Esercizi per il Segmento pelvico
§ – Le dissociazioni esistenziali
Capitolo XII – Lo yin e lo yang, il Femminile e il Maschile
§ – La danza yang
§ – La danza yin
§ – La danza di integrazione yin-yang
Capitolo XIII – La fiducia
§ – In sociologia
§ – In Biodanza
§ – Il relato di vivencia
Capitolo XIV – Le linee di vivencia – La vitalità
§ – La connessione alla vita
Capitolo XV – Le linee di vivencia – L’affettività
§ – Gli aspetti biologici dell’affettività
Capitolo XVI – Le linee di vivencia – La creatività
§ – Gli aspetti biologici della funzione creatrice
§ – La creatività come espressione di sovrabbondanza
§ – Biodanza e lo sviluppo della funzione creativa
Capitolo XVII – Le linee di vivencia – La sessualità
§ – L’Eros – L’energia generatrice dell’Universo
§ – La sessualità
§ – Il corpo come fonte di piacere
§ – Biodanza e la sessualità
§ – Vivencia di sessualità e Inconscio Vitale
Capitolo XVIII – Le linee di vivencia – La trascendenza
§ – Qual è la funzione delle vivencie di trascendenza?
§ – Accesso all’esperienza mistica
§ – La sacralità della vita è il divino intrinseco nella vita stessa
Capitolo XIX – L’intelligenza affettiva
Capitolo XX – L’incontro e l’abbraccio
§ – L’incontro
§ – I linguaggi silenziosi o il linguaggio del corpo
§ – L’abbraccio
Capitolo XXI – Il contatto e la carezza
§ – Il contatto
§ – La carezza
Capitolo XXII – L’identità
§ – Identità, un concetto complesso
§ – Identità ovvero la coscienza di se stessi
§ – Identità, ovvero la vivencia di sentirsi vivo
§ – Identità e Biodanza
§ – Identità e autostima
§ – Identità e coscienza cosmica
§ – Biodanza, identità e amore
Capitolo XXIII – La percezione estetica dell’Altro
Capitolo XXIV – L’inconscio numinoso
Capitolo XXV – Il movimento rallentato
Capitolo XXVI – Biodanza e stress
Capitolo XXVII – I sette poteri della Biodanza
§ – La musica
§ – La danza
§ – La vivencia
§ – La carezza
§ – La trance
§ – L’espansione della coscienza
§ – Il gruppo
Capitolo XXVIII – La sessione di Biodanza
§ – Gli stage di approfondimento
Capitolo XXIX – Il relato di vivencia
Capitolo XXX – Cosa distingue la Biodanza da altri sistemi
Capitolo XXXI – Gli effetti della Biodanza
§ – Ricerche e Pubblicazioni
§ – Tesi di Laurea
Capitolo XXXII – La nostra esperienza in Biodanza
§ – La mia esperienza da facilitatore
§ – La mia esperienza da allieva
Capitolo XXXIII – Conclusioni e Ringraziamenti
§ – Conclusioni
§ – Ringraziamenti
§ – “Dicono della Biodanza…”
§ – Alcune locandine dei nostri stage e corsi di Biodanza
Bibliografia
§ – Riviste online
Premessa
Biodanza è un intero Universo di conoscenza, una continua e affascinante scoperta di noi stessi e del mondo che ci circonda.
Biodanza è autentica libertà di espressione, libertà di muoversi con naturalezza seguendo gli stimoli che la musica suggerisce.
È la sensazione che il nostro corpo manifesti, con assoluta spontaneità, l’emozione provata nel danzare, senza alcun obbligo di seguire schemi, passi preordinati o indotti da stili musicali e mode del momento.
È la percezione, forse per la prima volta, di poter essere noi stessi senza preoccuparci del giudizio del facilitatore che propone l’esercizio (la “vivencia”) o dei compagni che stanno danzando con noi.
In Biodanza, ogni esercizio proposto è preceduto da una dimostrazione del conduttore, il cui obiettivo, a differenza di altri contesti, non è fornire un modello da seguire bensì di contestualizzare semplicemente ciò che viene presentato. Subito dopo, ciascun partecipante potrà danzare spontaneamente, senza necessità di alcuna tecnica, ciò che sente e sperimenta in quel preciso istante.
Superare lo stereotipo del movimento, riappropriarsi progressivamente della propria autenticità senza interpretare ruoli o modelli per compiacere gli altri, è uno dei “miracoli” della Biodanza.
Chi si avvicina per la prima volta lo descrive così:
“Ascolto la musica, mi muovo, scopro che posso danzare come sento e desidero, sono felice di sentirmi finalmente vivo, capace e libero di esprimermi!”.
Questa sensazione favorisce l’autostima e un profondo senso di fiducia e serenità.
Ciò che troviamo innovativo nel Sistema Biodanza è l’idea di interagire con la parte sana presente in ognuno di noi, è la convinzione metodologica che aumentando progressivamente la luce interiore, il buio degradi fino a scomparire.
§ – Perché abbiamo deciso di scrivere questo libro?
I testi e gli articoli che parlano della Biodanza sono soliti definirla “un Sistema di integrazione umana, di rinnovamento organico, di rieducazione affettiva e di riapprendimento delle funzioni originarie della vita”1; si tratta di prospettive e finalità interessantissime ma, in base alla nostra esperienza, vengono percepite dalle persone come espresse in un linguaggio un po’ troppo tecnico, in una forma eccessivamente didattica, tale da non rendere facilmente comprensibile in cosa essa consista e perché praticarla.
Amando profondamente questo sistema e desiderando che sempre più persone possano avvicinarsi ad esso e godere pienamente dei suoi benefici, abbiamo deciso di spiegare, con parole più semplici e dirette, cosa significa per noi questa disciplina che pratichiamo da moltissimi anni: Pierantonio, dal 1996 come allievo e dal 2000 come conduttore, Maria Teresa dal 2015 come allieva e poi come collaboratrice.
In più di vent’anni di conduzione di gruppi, Pierantonio ha sempre preparato con scrupolosa attenzione le parti teoriche delle classi di Biodanza, e attraverso ricerche approfondite le ha arricchite per illustrare con passione, chiarezza e ricchezza di particolari, gli argomenti di volta in volta proposti nelle sessioni settimanali e negli stage di approfondimento.
La sua curiosità, e le numerose ricerche nei diversi campi delle scienze umane, hanno prodotto nel tempo una quantità considerevole di materiale così, quando in un pomeriggio di settembre di tre anni fa Maria Teresa gli chiese: «Non sarebbe stimolante se tutti questi appunti potessero essere sempre a disposizione dei tuoi allievi?», fu del tutto naturale per entrambi pensare di riordinarli in un libro.
Siamo stati ispirati anche dalle tante domande che, nel corso degli anni, sono state poste a Pierantonio dalle centinaia di allievi che hanno frequentato i suoi corsi, considerando che durante le sessioni non c’è tempo a sufficienza per approfondire gli aspetti più complessi della metodologia della Biodanza. Le risposte sono suggerite dalla teoria elaborata da Rolando ma, naturalmente, contengono anche spunti provenienti dai nostri studi, approfondimenti ed esperienze personali. La struttura del libro è circolare, proprio come una Ronda2, nel senso che molti degli argomenti trattati vengono inizialmente esplorati e poi approfonditi, a ogni nuovo giro, per dare modo di apprendere la struttura di questo sistema con fluida progressività.
Infine, non possiamo negare che il bisogno di condividere la conoscenza della Biodanza – una disciplina da praticare in gruppo, portatrice di valori essenziali come la solidarietà, l’amore, la cooperazione, il rispetto della dignità e della vita umana – è diventato, di giorno in giorno, sempre più forte in noi, soprattutto durante il triste periodo nel quale il clima di terrore e l’isolamento sociale hanno contribuito a separare gli esseri umani, scavando fra le persone voragini sempre più profonde.
Crediamo che, in questo momento, tutti noi abbiamo bisogno di uscire, ritrovare fiducia, rincontrarci, riconoscerci, e che la sessione di Biodanza possa essere l’occasione giusta per sentirci nuovamente vicini.
§ – L’Associazione “La Vita al Centro” e il Movimiento Vivencial
“La Vita al Centro” è un’associazione culturale di promozione sociale, senza finalità di lucro, nata originariamente per diffondere la Biodanza nel tessuto cittadino. A tal fine ha collaborato nel tempo con diverse altre associazioni e istituzioni pubbliche, partecipando a svariate iniziative a carattere sociale. Nel 2015, in seguito all’ingresso di nuovi soci, tra i quali Maria Teresa, ha esteso la propria attività anche ad altre discipline olistiche e al Counseling.
Le finalità principali della Biodanza sono:
promuovere il benessere psicofisico della persona, facilitando l’espressione libera e spontanea, l’ascolto sensibile di sé, del proprio corpo e delle proprie emozioni in un ambiente protetto e privo di giudizio;
agevolare l’autoconoscenza, l’esplorazione e la valorizzazione delle risorse personali;
facilitare l’individuazione di nuove modalità di scelta e di azione flessibili, coerenti ed efficaci rispetto alla propria progettualità;
stimolare la curiosità, la creatività, la resilienza, l’empatia, la sperimentazione di modalità “di essere e di vivere” originali, centrate sul valore del con-tatto e della comunicazione affettiva.
La nostra missione è accogliere e sostenere chi ha bisogno di “staccare la spina”, di trovare uno spazio protetto e privo di giudizio dove rilassarsi, esprimere la propria unicità, entrare in contatto con la propria energia vitale, con la gioia di vivere, ritrovare fiducia nelle proprie risorse e possibilità. |
I nostri valori: • Inclusività: nei nostri corsi rifiutiamo ogni genere di discriminazione. Crediamo nel diritto al benessere e alla salute, e ci impegniamo attivamente per rendere i nostri corsi disponibili al maggior numero possibile di persone. Le nostre attività sono proposte da professionisti che operano in qualità di volontari: questo ci permette di offrirle a prezzi socialmente sostenibili; • Libertà di espressione e di autodeterminazione: rifiutiamo l’attribuzione di “etichette” e “categorie” che definiscano in modo limitante il valore e le caratteristiche dell’essere umano. “Ogni persona è per noi unica e irripetibile nel suo essere nel mondo”; • Solidarietà: in ogni percorso creiamo una solida rete di sostegno fra i partecipanti per contribuire a ridurre, anche fuori dal laboratorio, la sensazione di solitudine e di isolamento spesso presenti nella quotidianità. |
Il Movimiento Vivencial nasce da questi principi per contribuire in modo positivo all’evoluzione della coscienza personale. È totalmente autonomo e indipendente da qualsiasi organizzazione, istituzione, federazione o associazione che intenda dirigere, indirizzare, condurre o controllare la ricerca e lo sviluppo delle discipline olistiche impiegate. Il Movimiento Vivencial si ispira al Principio Biocentrico del professor Rolando Mario Toro Araneda; all’approccio Umanistico-Integrato centrato sulla persona di Carl Rogers; alla Teoria della Gestalt di Fritz Perls; alla filosofia dello Yoga della Risata del dottor Madan Kataria; ai principi dell’Analisi Transazionale di Eric Berne; agli studi sull’inconscio collettivo e sulle immagini archetipiche di Carl Gustav Jung, James Hillman, Joseph Campbell, Clarissa Pinkola Estés, Marija Gimbutas, Erich Neumann e Marie-Louise von Franz; alla metodologia Asiri di Ivette Cariòn Torres; ai metodi di approccio artistico di Bruno Munari e del maestro Hervé Tullet; agli stimoli e ai principi della Body Percussion di Salvo Russo e alla pratica della scrittura creativa di Natalie Goldberg. Movimiento Vivencial propone corsi, workshop e seminari di Biodanza, percorsi di Counseling individuali e di coppia, laboratori espressivi creativi, sessioni di Yoga della Risata e Laboratori dei sorrisi, percorsi di Scrittura ricreativa.
Ogni occasione di incontro è un inno alla vita, un invito all’apertura del cuore, alla libertà di essere se stessi, alla gioia di vivere, alla gratitudine, alla promozione di una relazione autentica tra i partecipanti. Puoi trovare maggiori informazioni sulle nostre iniziative e attività sul sito www.movimientovivencial.it o scrivendo a info@movimientovivencial.it o lavitaalcentroacpsgenova@gmail.com |
1 Rolando Toro, Biodanza, a cura di Eliane Matuk, 2000, Red Edizioni, Como.
2 La Ronda, un termine spagnolo per indicare il movimento circolare, è l’esercizio con cui inizia e finisce ogni sessione di Biodanza.
Pierantonio Serra si forma come Facilitatore presso la Scuola di Biodanza Sistema Rolando Toro “SCUOLATORO” di Milano, sotto la diretta guida e supervisione del creatore del Sistema, il professor Rolando Mario Toro Araneda. Dal 2004 al 2015 è stato Tutor e Didatta della Scuola di Formazione per Operatori di Biodanza della Liguria. Presidente dell’APS “La Vita al Centro”, è creatore, insieme a Maria Teresa, di “Biodanza Movimiento Vivencial”, Sistema nato per contribuire in modo positivo all’evoluzione della coscienza personale.