Dagli UFO alla bifronte eredità aliena dell’umanità
Una antica “teogamia”, o unione biologico-sessuale fra umani e alieni, nel “protettorato Terra”. Un confronto silenzioso, ieri come oggi, fra due fronti opposti di extraterrestri: i “buoni”, tesi ad elevare e a far progredire in positivo l’umanità, e quanti invece hanno cercato e tuttora cercano, con i loro discendenti frutto di un’occulta linea di sangue, di dominare e sfruttare sistematicamente il “gregge umano”.
Oggi la scienza ci conferma che sulla Terra il fenomeno “vita” è stato “importato” dallo spazio cosmico, attraverso comete e meteoriti. Ma da tempo si ipotizza che la nascita dell’Homo Sapiens non sia dovuta solo ad una naturale “mutazione” genetica di una qualche specie di ominidi, bensì ad una ibridazione mirata indotta. Da chi? Tradizioni e mitologie ci parlano di superni esseri “divini” provenienti dal Cielo, interagenti con i nostri progenitori fino al punto di copulare con le femmine umane. È la “teogamia”, dai miti greci alla tradizione veterotestamentaria giudaico-cristiana relativa agli “Angeli Caduti”: quei “Figli di Dio” ribelli cui le “figlie degli uomini” avrebbero dato una discendenza destinata ad imporsi, con la sopraffazione, all’umanità, e la cui nefasta influenza perdurerebbe a tutt’oggi. Se tutto ciò è realtà, se Dei e Angeli protagonisti della biblica e cosmica “Grande Guerra nel Cielo” di ieri sono gli extraterrestri di oggi che tuttora si manifestano monitorandoci dagli UFO, senza però interferire nella nostra evoluzione, la domanda è: quanti oggi negano e occultano tale scomoda e destabilizzante ma liberatoria realtà, dividendosi situazioni e ruoli di potere nel mondo per dominare il “gregge umano” sono da collegarsi agli sconfitti e angelici “caduti” e alla loro progenie che ieri come oggi, silenziosamente e con una segreta linea di sangue, perseguirebbe lucidamente lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo? Forse dietro l’odierno “Nuovo Ordine Mondiale” si cela un remoto e ancora attuale conflitto fra Cielo e Terra… Questo saggio si rivolge a chi è interessato all’odierno tema degli UFO e della vita extraterrestre; ma anche a chi guarda agli enigmi e agli anacronismi storico-archeologici del passato e alla “paleoastronautica”; e così pure a chi, contestando il fallace mito di una globalizzazione forsennata ed iniqua, si interroga sulle possibili origini remote della logica dello sfruttamento del “gregge umano”.
Coedizione Verdechiaro Edizioni – Nexus Edizioni
Prefazione di Francesco Carpeoro
Capitolo 1 – I due volti della Massoneria nel mondo
Capitolo 2 – La fiaccola della tradizione iniziatica
Capitolo 3 – La Massoneria in Vaticano?
Capitolo 4 – Verso una Massoneria deviata e un complotto mondiale
Iconografia
Capitolo 5 – Crisi economica, potentati occulti e massoneria
Capitolo 6 – Un programma mondiale occulto
Capitolo 7 – Dal nuovo ordine mondiale ai cosiddetti “Illuminati”
Capitolo 8 – Un grande gioco di scatole cinesi
Capitolo 9 – Un passato occulto tutto da scoprire e un futuro inquietante
Capitolo 10 – Lucis Trust e ONU, NWO e prospettive, alieni e profezie
Capitolo 11 – La Terra, l’Umanità, gli alieni di ieri e gli alieni di oggi
Capitolo 12 A cosa ci si deve preparare?
Bibliografia
Premessa
UFO, Extraterrestri e noi. Ma non solo…
Siamo soli nell’Universo? Questo interrogativo, che da sette decenni sottende l’enigma degli Oggetti Volanti Non Identificati, implica una implicita constatazione. E cioè il fatto che, seppur esso sia oggi più che mai estremamente fondato e provato, tale problema non interessa più di tanto anche chi vi si appassiona. Sì, perché la gente, in realtà, più che dagli UFO è intrigata da chi li controlla: presumibili altre Intelligenze, che i fatti ci dicono ormai essere del tutto estranee al nostro mondo. Ed è altresì ugualmente intrigata da altri, conseguenti e complementari interrogativi esistenziali. Se ci sono anche “altri” nell’Universo, infatti, allora noi chi siamo? Da dove veniamo? E dove andiamo? Guardando alla Tradizione, all’Archeologia, alla Storia e al presente dell’Economia e della Politica d’oggi, questo libro onnicomprensivo e scomodo cerca di dare risposte attuali a questi interrogativi. Sono risposte non certo definitive e che nessuno vuole imporre, ma frutto di una organica e ragionata presentazione interdiscliplinare di dati. E che i lettori potranno accettare o meno. Indiscutibilmente, gli oltre cinquanta saggi da me finora pubblicati in Italia e anche altri Paesi (in Inghilterra, Spagna, Germania, Romania e Brasile) hanno visto affermare e consolidarsi in Italia e all’estero una mia immagine positiva specificamente in campo ufologico, aerospaziale e della divulgazione scientifica in genere. Quella, cioè, di uno scrittore serio, obbiettivo, sereno e legato alla realtà di fatti concreti e documentati ma che non rinuncia a porsi domande e a suggerire risposte. Questa, indubbiamente, è la stessa immagine che all’occorrenza mi ha visto sempre pubblicamente vincente nei dibattiti televisivi o comunque prevalere sui critici, sugli scettici, sui disinformati e così pure su quanti, alla ricerca di una facile notorietà e di possibili vantaggi, hanno variamente e volutamente diffuso informazioni false o infondate per fini personali. E anche sui negazionisti di professione, alcuni dei quali sono addirittura prezzolati e scientemente coinvolti in vari meccanismi di intelligence specificamente preposti alla disinformazione. E di quest’ultimo fatto non ci si può e non ci si deve meravigliare più di tanto. Quanto a chi scrive, in fondo poco importa della sua pur positiva immagine pubblica. In effetti, ogni successo a parte, com’è noto “nemo propheta in patria”. Per cui certe critiche rivoltemi talvolta vengono non solo da costoro, ma anche da soggetti variamente interessati ai temi ufologici e della vita extraterrestre i quali, privi delle conoscenze e degli approfondimenti del caso, suppongono nondimeno che quanto da me divulgato non sia in linea con la verità. O almeno con tutta la verità. Perchè costoro, in una ottica entusiasta quanto superficiale, credono di possedere una loro “verità”, che va ben oltre quanto la serietà e l’adesione ai fatti provati e documentati può indicare. E così non basta affermare che gli UFO esistono e che si presentano da tempo immemorabile come una realtà tecnologica non originaria della nostra Terra; che le Autorità lo sanno e che addirittura potrebbero avere avuto contatti ufficiali a vario titolo con piloti alieni: che di ciò negano anche l’evidenza per evitare l’impatto di una tale rivelazione sulla gente, sulle istituzioni e sul potere; che tali mezzi extraterrestri hanno basi d’appoggio nascoste sulla Terra (specie nell’idrosfera); e che i loro occupanti non troppo dissimili dagli esseri umani potrebbero anche infiltrarsi non notati e non rilevati nella nostra realtà quotidiana. E scusate se è poco… No. La realtà degli UFO e degli alieni è seducente e altamente evocativa, e fa anche, necessariamente, gola ad alcuni e paura a molti. Fa gola a chi, senza alcuna preparazione vorrebbe cavalcare la cosa per farsi una immeritata pubblicità a buon mercato, specie oggi che, come ha detto Umberto Eco, la Rete ha consentito a “legioni di imbecilli” che vilmente si celano dietro un nickname di credere di potersi mettere allo stesso livello di un premio Nobel; e fa paura perché l’uomo è sempre dominato da un profondo timore dell’ignoto. E così, alla luce di un fenomeno marginale ma volutamente strombazzato come non mai quale quello delle “abductions” (o “sequestri da UFO”), i cosiddetti “rapimenti alieni” sovente frutto di cause psicologiche che con gli UFO non hanno nulla a che vedere, ecco che nell’immaginario gli extraterrestri diventano pertanto – come anche affermato da uno scienziato del calibro di Stephen Hawking – potenzialmente ostili e pericolosi; e quindi anche “diversi”, e tali dunque da assumere fattezze inumane e mostruose: da quelle un po’ grottesche (ma almeno fondate su dati documentabili e minimamente concreti) dei Grigi (che essi siano una specie ovvero dei cloni o serventi biologici creati in laboratorio con operazioni di ingegneria genetica poco importa) a quelle orripilanti dei Rettiliani e perfino degli Insettoidi (senza peraltro alcun sostanziale riscontro effettivo a livello di casistica ufologica quantitativamente accettabile). E naturalmente il loro fine è dominarci, schiavizzarci, invaderci e magari trasformarci in cibo per loro. Di qui anche la supposta esistenza di un vero e proprio “patto scellerato” – evocato da possibili incontri segreti probabilmente verificatisi – fra costoro e i governi terrestri che avrebbero loro aperto le porte del nostro pianeta in cambio di briciole di tecnologia atte a mantenerli in sella. Voci, sospetti, illazioni. E basta. In questo quadro puramente indiziario non c’è posto per nulla di concreto e così pure per nulla di logico, come ad esempio il fatto che in tal caso tali onnipotenti alieni non avrebbero certo avuto bisogno di stringere alcun patto con chicchessia, perché qualunque cosa potesse loro servire o ci fosse stato da fare se lo sarebbero preso o lo avrebbero fatto senza chiedere alcun permesso (anche se certamente una certa leadership mondiale potrebbe avere avuto e avere tutto l’interesse a “tenerseli buoni” senza dire niente a nessuno). Oppure il non irrilevante dettaglio che nessuno ha ancora trasformato l’umanità in carne in scatola per alieni e che dunque pensare al peggio è del tutto gratuito. Così, non avallando il sottoscritto tutto ciò, c’è perfino chi mi ha indicato e mi indica come complice di un oscuro complotto teso a dipingere gli alieni in positivo quando la realtà sarebbe invece ben diversa. Di più. In quanto anche profondo studioso di storia delle religioni, spiritualismo ed esoterismo (dai vari testi “sacri” a quel moderno punto di arrivo della Tradizione che è la Libera Muratoria), c’è pure chi per questo mi ritiene “complice” di vari organismi di Intelligence e della stessa Massoneria deviata associata a certi Potentati Occulti che notoriamente da tempo tirano le fila del potere mondiale… Ma tant’è. Si pensi che dopo l’autenticazione e la divulgazione da parte di chi scrive di rapporti riferiti agli UFO risalenti anche al Ventennio vi è stato perfino chi ha demenzialmente associato l’ufologia a Fascismo! Al riguardo sarà bene allora che il lettore consulti il monumentale Moderno Dizionario Massonico di Riccardo Chissotti (Ed. Bastogi, 2006), un operatore del settore aerospaziale fratello massone che in questa sua pregevole opera di grande formato e di oltre 600 pagine ha inserito una quarantina di voci alfabetiche sull’ufologia, la vita extraterrestre, la paleoastronautica, l’archeologia misteriosa, la parapsicologia e la criptozoologia. Perché, giustamente, anche la Massoneria – idealmente segnata dal dubbio sistematico – non può ignorare certe tematiche “eterodosse” ed evitare di porsi pertanto degli interrogativi. Ed è dunque dovere del sottoscritto segnalarlo. Orbene, vale la pena di chiarire una volta per tutte che chi scrive non ha mai avuto preconcetti di sorta né sposato scenari di convenienza. La realtà è però che oggi, alla luce dei fatti via via emersi, l’idea della prevalente attività di esseri alieni avanzati non solo non ostili, ma anche tesi a cercare di aiutarci impedendoci comportamenti errati quali un suicidio nucleare (già indicata negli anni Cinquanta da non pochi validi “contattisti”) trova sempre maggior consenso e fondamento, anche sul piano storico. E ciò non si adatta troppo con le prospettive schizzate e senza riscontri concreti di chi viceversa vuole gli alieni mostruosi, crudeli, infidi e pericolosi. Resta il fatto che finora non c’è stata nessuna “Guerra dei Mondi”, e anche ammettendo che possa essercene stata o essercene una fra le tante specie certamente presenti sulla scena dell’Universo, essa certo non sta interessando direttamente la Terra. Che poi esistano anche indicazioni ed informazioni varie che possano seriamente indurci a pensare che i principi del bene e del male siano universali e che pertanto “lassù” potrebbero anche sussistere qua e là delle condizioni non eccessivamente diverse da quelle che viviamo su questa Terra, nessuno naturalmente esclude nulla, ma da questo a tirare poi conclusioni estreme ce ne corre. Quel che è certo è che dagli UFO non abbiamo mai avuto concreti problemi, e che se mai ve ne fossero stati parleremmo allora di dati comunque statisticamente irrilevanti. Il che non è certo poco e non può che tranquillizzarci. Beninteso, se poi (come tutto lascia pensare) un sistematico monitoraggio alieno della Terra ci ha interessato non da sette decenni ma fin dalla più remota antichità, va da sé che allora, indubbiamente, l’uomo potrebbe avere talvolta interagito a vario titolo con esseri extraterrestri più o meno benevolenti nei nostri confronti, e che da tali interazioni la nostra storia passata e presente potrebbe indubbiamente essere stata non poco influenzata, generando miti, leggende e culti… A livello mondiale il Centro Ufologico Nazionale (CUN) sorto nel 1967 e di cui sono oggi l’unico fondatore ancora in vita è non soltanto uno degli storici cinque contesti ufologici privati e civili tuttora attivamente operanti e maggiormente accreditati a livello di pubblico, di media e di Autorità. Infatti esso è pure una associazione volontaria di studio, ricerca e divulgazione, perfino referente di contesti governativi e istituzionali a livello internazionale, che oltre a non avere fini di lucro è apolitica e aconfessionale e persegue una corretta divulgazione che lo ha più volte portato a infirmare le superficiali, cialtronesche o menzognere dichiarazioni di cacciatori di pubblicità senza arte né parte. E che come tale, pur non occupandosi né di politica né la religione, non ha mai voluto farsi invischiare più di tanto in questioni attinenti a tali ambiti. Specie in argomenti di tipo religioso. E così come nulla abbiamo a che fare con forme acritiche e irrazionali di contattismo spiritualista fasullo ovvero con settarie neoreligioni fantascientifiche fondate sul supporto economico degli adepti quali Scientology (evocante infine la figura del remoto e tirannico alieno Xenu) oppure addirittura contraddittoriamente atee quale quella dei Raeliani (collegata a Elohim extraterrestri che ci avrebbero “clonato” creando l’umanità), non ci schieriamo neanche con certe forzate attualizzazioni strumentali della cosiddetta teoria degli Antichi Astronauti con tanto di implicita e automatica divinizzazione o demonizzazione di questi ultimi. A tale proposito tutto è partito dal 1955 con una attenta e corretta rilettura dell’Antico Testamento prima da parte di autori quali Morris K. Jessup, Jean Sendy, Raymond Drake, Robert Charroux, Paul Misraki, Peter Kolosimo e Erich Von Daeniken e solo più di recente con scrittori popolari cronologicamente a noi più vicini come un Zecharia Sitchin e un Mauro Biglino. I quali ultimi, peraltro, non hanno dunque scoperto nulla di nuovo… Che la Terra sia stata visitata in passato da quelli che noi oggi chiamiamo UFO, con autori quali Giulio Ossequente e Carl Gustav Jung il CUN lo ha affermato fin da quando è sorto 50 anni fa. E che nei testi della protostoria indo-ariana (con i suoi miti “carri celesti” o “vimana”) come pure nell’Antico Testamento ci siano riferimenti agli UFO e a entità non terrestri (dalla distruzione “aliena” delle bibliche Sodoma e Gomorra ufficialmente strombazzata dai russi da Radio Mosca nel 1960 alle descrizioni della discesa del “carro divino di Ezechiele” tecnicamente attualizzato dall’Ing. Blumrich della NASA e dell’angelico “carro di fuoco” che rapisce in cielo Elia) è comunque arcinoto in Italia da almeno più di un quarto di secolo, con l’uscita del mio popolare e più volte ristampato saggio Angeli, Dei, Astronavi (Oscar Mondadori, Milano 1991) e con la non casuale imposizione del neologismo “paleoastronautica” (attività astronautiche nel passato remoto) proprio da me creato. Per cui indicare adesso il bravo traduttore dall’ebraico (ma su tale fronte anche ultimo arrivato) Mauro Biglino come un ufologo (come qualcuno assurdamente fa in Rete) è in effetti del tutto errato e pretestuoso, anche perché l’interessato di ufologia sa ben poco e non è certo nella logica del CUN uno scontro gratuito sul fronte religioso circa tale tematica, seppur per questo autore ben comprensibile sul piano editoriale. Una cosa è infatti il consapevole e laico discettare critico, oltre che sugli OOPARTs (Out Of Place ARTifacts) e su suggestive e fondate prospettive di “teogamia” e “ibridazione aliena” (come nel nostro recente Siamo extraterrestri! edito da De Vecchi/Giunti), sull’Antico Testamento e le manifestazioni “mariane” o fenomeni B.V.M. (da “Blessed Virgin Mary” o Beata Vergine Maria) da tempo avviato (a cominciare dai fenomeni ufologici di massa con effetti fisici riscontrati a Fatima del 1917, un secolo fa), come ha pionieristicamente fatto il sottoscritto dagli anni Settanta e Ottanta e poi successivamente a livello popolare nella collana degli Oscar Mondadori dal 1990, mentre altro è assumere gratuiti atteggiamenti del tutto negazionisti, duramente agnostici e in pratica contrari se non addirittura irridenti al sacro, fini a se stessi e che non tengono conto delle positive prese di posizione pubbliche di certi esponenti cattolici (dai gesuiti Francis Connel, Domenico Grasso e Luis Gabriel Funes a personalità quali il compianto amico Mons. Corrado Balducci ed il teologo Armin Kreiner o docenti come Gianfranco Basti e Andreas Resch della Pontificia Università Lateranense, per non fare menzione dello stesso attuale Pontefice e di cardinali quali un Gianfranco Ravasi. Dichiarazioni di grande apertura a certe tematiche e tendenti a coniugare il vecchio col nuovo che avanza. Perché a distruggere sono buoni tutti. A costruire valide alternative sono pochi. I fondamentalisti ignoranti, gli anticlericali beceri e gli antisemiti idioti non sono i nostri lettori. Comunque, niente di nuovo sotto il sole. In Italia sulla teoria degli Antichi Astronauti chi scrive ha pubblicato testi fin dal 1966 (cfr. la serie di articoli Siamo extraterrestri? sulla rivista Clypeus), dedicando ad essa (come pure, pionieristicamente, ad un intero capitolo alla questione dei Vimana, i celesti “carri volanti” dell’India protostorica) una ampia sezione del mio primo libro Visitatori dallo spazio del 1973 (Ed. Armenia, Milano). Poi, dal 1990 ho notoriamente divulgato a livello popolare il tema dei fenomeni BVM negli Oscar Mondadori, il cui punto d’arrivo è stato Dei dallo Spazio (Oscar Mondadori, Milano 2004). Sì, perché in passato e in varie culture esseri superni non originari di questo mondo con la loro tecnologia per noi non distinguibile dal magico o dal divino si sono certo presentati a noi come delle Divinità. Era più efficace ed immediato, per interagire – anche a fin di bene – con creature primitive e a loro tanto inferiori come gli esseri umani di allora. E ciò, per volgarizzare il tutto ad usum populi, ci è stato spesso tramandato (specie nella cultura classica greco-romana) attraverso la dimensione del mito, riduttiva ma semplice e pratica. Solo che certe Divinità, ieri come oggi, non erano e non sono tali. E oggi un pubblico sempre più vasto ha cominciato a capirlo. Lo specifico successo del mio ultimo Vimana, gli UFO dell’antichità (Ed. UNO, Torino 2016) con la prefazione di Robert Bauval inizialmente lanciato in edicola come supplemento alla nostra rivista Archeomisteri al preciso scopo di chiarire in tempo reale sul tema specifico ingannevoli inesattezze, volute falsità e strumentalizzazioni opportunistiche pubblicate da alcuni “parvenus” che non meritano neanche di essere menzionati commenta da solo la situazione. E tanto basta. Infine, va ricordato che mezzo secolo fa, da antesignani noncuranti di tutto, mentre altri non erano neanche nati o andavano all’asilo, noi c’eravamo, e in prima linea. Sia sul fronte ufologico, dove ci siamo confrontati con varie Autorità Istituzionali in Italia e all’estero (dal Regno Unito alla Francia, dagli USA alla Federazione Russa, da San Marino al Brasile) che su quello scientifico e aerospaziale, sia con il SETI (con cui abbiamo collaborato anche alla realizzazione del SETI Post-Detection Protocol) che con altre realtà accademiche, da ultimo anche con relazioni scientifiche ufficiali e di grande prestigio presentate ufficialmente ai congressi annuali della Federazione Astronautica Internazionale (IAF). E da subito abbiamo sostenuto da antesignani quello che oggi è ormai dato dai più per scontato: e cioè che non siamo soli nell’Universo, che le stelle hanno al loro seguito dei pianeti come nel Sistema Solare, che da tempo la Terra è visitata da intelligenze extraterrestri e che i nostri miti ne parlano. E che le Autorità lo sanno bene ma, timorose dell’impatto sullo status quo e su loro stesse, tacciono o negano…
Inoltre in Italia ci siamo variamente rapportati a livello ufficiale con lo Stato Maggiore Difesa, l’Aeronautica Militare, operatori dell’Intelligence italiana e numerosi leaders politici, e all’estero – da referenti per l’Italia del Center for UFO Studies (CUFOS) dell’amico prof. Joseph Allen Hynek, lo scienziato considerato il “padre” dell’ufologia scientifica – abbiamo collaborato con la Camera dei Lords britannica, con la Presidenza della Repubblica del Brasile e con la commissione scientifica governativa francese GEIPAN sugli UFO a Tolosa, nonché anche divulgato in Occidente il Dossier (inizialmente secretato) sugli UFO del KGB dell’URSS; abbiamo poi organizzato negli ultimi 25 anni l’annuale Simposio Mondiale sugli UFO a San Marino e partecipato da protagonisti a molteplici Congressi internazionali in Francia, Regno Unito, Spagna, Germania, Svizzera, Bulgaria,Turchia, Stati Uniti, Brasile e India; e nel 2013 (accanto ai delegati di USA, Canada, Regno Unito, Cina, Argentina, Brasile, Uruguay, Cile e Perù) abbiamo anche aderito al prestigioso invito a rappresentare autorevolmente l’Italia a Washington al Circolo Nazionale della Stampa per l’audizione pubblica internazionale del Citizens Hearings on Disclosure sugli UFO di fronte ad una commissione parlamentare USA… Ma si sa, come diceva Arthur Schopenhauer, “Tutte le verità passano attraverso tre stadi. Primo: vengono ridicolizzate. Secondo: vengono violentemente contestate. Terzo: vengono accettate dandole come evidenti…”. Ormai siamo al terzo stadio. E non attenderemo certo altri 50 anni per vedere infine trionfare la verità per come noi la conosciamo già da tempo nonostante i politici inetti e corrotti, gli scienziati insipienti e collusi, i militari stupidi e pericolosi, l’intelligence deviata, i media manipolati e prezzolati, i leaders religiosi indegni e corrotti e gli infami burattinai dell’alta finanza e delle multinazionali che gestiscono un sistema di sfruttamento globale peraltro ormai al collasso. Già. Ma chi sta dietro tutti costoro? È proprio questo l’oggetto di questo libro insolito e forse per i più sorprendente, che delinea i possibili scenari che sembrano collegare il nostro passato remoto e tradizionale al presente e a prospettive anche drammatiche del nostro futuro attraverso l’interpretazione di testi storico-religiosi, nuove scoperte archeologiche, riscontri tecnici, analisi scientifiche e valutazioni diverse di carattere economico-politico. Il tutto collegandosi non solo a concezioni e situazioni ancestrali che mitologie, religioni rivelate, filosofie e conoscenze iniziatiche hanno variamente e volutamente ammantato di mistero e accuratamente “criptato” mediante miti e simboli per trasmetterle a pochi e che sottendono possibili remote attività extraterrestri sulla Terra; ma anche ai motivi e concetti propri di una Tradizione religiosa ed esoterica esclusiva e senza tempo, ignorata dai più ma estremamente importante e certo in grado non solo di fare luce su tanti eventi ed aspetti del nostro passato storico-archeologico, ma anche su quelli che possono esserne ed esserne stati gli sviluppi da ieri a oggi. E il quadro inquietante che ne emerge è lo scenario drammatico di un silente scontro ancestrale fra chi con intenti diversi ci guarda dall’Universo, di crescita e di lenta evoluzione per noi, e così pure di potere e di controllo globale. Un controllo oggi più che mai condotto sistematicamente da una cinica élite internazionale estranea all’umanità e operante nell’ombra. Una élite che storicamente viene da lontano e resta in buona parte ispirata da principi nefasti e oppressivi, tutta tesa a realizzare il disegno attuale di un proprio e dispotico Nuovo Ordine Mondiale. Un Nuovo Ordine Mondiale di cui, se fosse diversamente impostato, l’umanità avrebbe in effetti anche necessità, per essere in grado di presentarsi in futuro al di fuori della Terra con un volto univoco e credibile, ma indubbiamente nella misura in cui esso non abbia a realizzarsi solo a vantaggio di pochi e attraverso lo sfruttamento di tanti, in linea con i positivi e avanzati principi di libertà, uguaglianza, fratellanza, tolleranza e solidarietà già indicati dal Cristianesimo e poi ispiranti la Massoneria primigenia. Un Cristianesimo e una Massoneria che peraltro, al di là dei propri alti ideali, sono in seguito stati entrambi sostanzialmente traditi nei propri valori fondanti. Il primo da una Chiesa tradottasi in breve in una mera struttura secolare di potere, terrena e burocratica, che dopo gli scandali che hanno prodotto la Riforma e le Guerre di Religione vede oggi lo scontro fra una Curia cinica e corrotta e un Pontefice coraggioso; la seconda da profonde e infauste deviazioni affaristiche interne che ne snaturano lo spirito oltre i limiti del lecito e dell’etica. Una situazione per molti aspetti simile e parallela. Da un lato non più ”pastori di anime” ma prelati pedofili e “principi della Chiesa” indegni che perseguono affermazione, ricchezza e potere; dall’altro non più “iniziati” ma finanzieri d’assalto e faccendieri disonesti il cui scopo comune è il profitto, il malaffare e lo sfruttamento degli altri. Un quadro indubbiamente desolante cui però si oppongono, seppur in minoranza, le forze sane ancora presenti in entrambe le Istituzioni. Il problema è che, purtroppo, il Nuovo Ordine Mondiale legato a quella globalizzazione forsennata ed iniqua che certi ambienti di potere transnazionali (quelli stessi che in Russia e in Europa Orientale sono chiamati oggi gli “oligarchi internazionali”) cercano adesso di realizzare pro domo sua non è affatto quello di cui il mondo avrebbe invece bisogno. E che ci consentirebbe di guardare con nuovi occhi all’Universo che ci circonda e a quanti lo popolano senza dover abbassare lo sguardo di fronte a chi al di fuori della Terra da sempre ci guarda in nome di principi cosmici positivi fortunatamente prevalenti “lassù” a dispetto di qualsiasi forma di opposizione che ancora si riverbera sulla Terra… Essere consapevoli di tutto ciò è comunque giusto, necessario e importante. Perché – specie oggi che i nemici si mimetizzano più che mai e che le guerre sono diventate “asimmetriche” – la gente ha bisogno di capire come stanno le cose e chi va combattuto. E come. Anche nella peggiore delle dittature conoscere la verità rende intellettualmente liberi. Il frutto proibito dell’Albero della Vita edenico era la Conoscenza, e dunque la verità. Per averlo “mangiato” l’Uomo si è poi visto bollare a fuoco con un “Peccato Originale” di fatto assolutamente inesistente, e inventato a bella posta dalle caste sacerdotali per controllare a livello religioso noi, il “popolo di Dio”. Quello stesso “popolo di Dio” cui Cristo ha detto: “La verità vi farà liberi…”. Con questo libro ci siamo sforzati di contribuire a rendere tali i non pochi che ci leggono e ci seguono, nella speranza di un futuro consapevole e migliore che li liberi dagli odierni e infami “Signori del Mondo”.
— Roberto Pinotti
Un Commento su ““I signori del mondo””
Libro completo e approfondito che aiuta a capire meglio le dinamiche di quello che stiamo vivendo oggi. Grazie Pinotti per il lavoro svolto.