Ogni epoca storica vede ciclicamente sorgere due stelle orbitanti ad un medesimo fenomeno che si manifesta in un sistema binario: Francesco d’Assisi e Rumi, Freud e Jung, Einstein e Bohr, Gandhi e Sri Aurobindo, ed oggi Steve Jobs e Bill Gates.
I due poli dell’era digitale, Jobs e Gates, rappresentano rispettivamente le due colonne dell’Albero della Vita e i due emisferi cerebrali: il primo l’emisfero olistico, unificatore e visuale destro, il secondo l’emisfero sinistro, razionale, selettivo e separatore.
Le aziende da loro create, Apple e Microsoft, e i loro rispettivi computer Mac e Pc, non rappresentano solo due sistemi operativi diversi, ma sono la materializzazione di due visioni del mondo profondamente diverse.
Questo libro invita a passare da una lettura lineare della storia ad una visione trasversale che mette in connessione luoghi, eventi, personaggi, in particolare a quelli vissuti in una medesima epoca.
Così lo studio comparato dei due padri dell’attuale Rivoluzione Digitale ci consente di afferrare il cambiamento epocale che viviamo in tutta la sua ampiezza e complessità.
Premessa
Introduzione: Lettura trasversale
Due fili della trama o della rete?
Due sistemi operativi, due visioni del mondo
Bill Gates – Microsoft ———————- Steve Jobs – Apple
Bill Gates – Cronologia ———————- Steve Jobs – Cronologia
Bill Gates – Personalità e pensiero ———————- Steve Jobs – Personalità e pensiero
Il XXI Secolo
Una lettura kabbalistica
Rivoluzione digitale
DUE FILI DELLA TRAMA O DELLA RETE?
Così lo scrittore Walter Isaacson descrive i due astri dell’era digitale, Steve Jobs e Bill Gates:
In astronomia, si ha un sistema binario quando le orbite di due stelle si intersecano a causa della reciproca interazione gravitazionale. Nella storia, si sono create situazioni analoghe nei casi in cui un’epoca ha preso forma attraverso la relazione e la rivalità di due grandi stelle orbitanti: per esempio, Albert Einstein e Niels Bohr nella fisica del primo Novecento; o Thomas Jefferson e Alexander Hamilton nel periodo della conquista dell’indipendenza degli Stati Uniti. Nei primi trent’anni di storia dell’era del personal computer, iniziata alla fine degli anni Settanta, il sistema binario di stelle determinante è stato quello composto da due particelle ad alta energia che hanno abbandonato gli studi universitari, entrambe nate nel 1955.1
L’anno solare 1955 è stato un anno che ha visto il passaggio di grandi Luci sul nostro pianeta: nell’anno 1955 una grande Luce si spegne, lascia il mondo e due grandi stelle si accendono… muore Einstein e nascono Steve Jobs e Bill Gates.
Non è un caso che questi due astri della Rivoluzione Digitale siano nati nel medesimo anno solare e nella medesima area geografica del pianeta: le coordinate spazio-temporali hanno il loro significato esoterico ed astrale. Steve Jobs è nato a San Francisco, in California, Bille Gates è nato a Seattle nello stato di Washington. Sulla cartina geografica queste due città si trovano in linea retta una sopra l’altra.
Il sistema binario di due stelle orbitanti si ripete ciclicamente nella storia: basti pensare a Darwin e Lamarck, Freud e Jung, Einstein e Bohr, nel cristianesimo i fondatori degli ordini mendicanti San Francesco d’Assisi e San Domenico, nell’ebraismo il Baal Shem Tov e il Gaon de Vilna, e ancora prima Hillel e Shammai.
Questo fenomeno è da tempo conosciuto dalla Kabbalah ebraica, che vede nel sistema binario l’espressione ed incarnazione storica delle due colonne destra e sinistra su cui si fonda il dualismo stesso che è all’origine della Creazione.
Steve Jobs e Bill Gates rappresentano rispettivamente la colonna destra e la colonna sinistra dell’era digitale: Steve Jobs, rappresenta l’emisfero olistico, unificatore e visuale destro, mentre Bill Gates rappresenta l’emisfero sinistro, razionale, selettivo e separatore.
In effetti le due aziende da loro create, Apple e Microsoft, e i loro rispettivi computer Mac e Pc, non rappresentano solo due sistemi operativi diversi (Sistema chiuso integrato e Sistema aperto), ma sono incarnazione di due diverse visioni del mondo.
Per comprendere queste due visioni diverse del mondo materializzatesi in due diversi sistemi operativi avremo bisogno di analizzare a fondo la vita e il pensiero dei loro padri creatori. Come abbiamo già detto, Steve e Bill sono nati lo stesso anno, nel 1955 per l’esattezza, e nella stessa nazione, gli USA e, pur essendo profondamente diversi per storia personale e personalità, presentano molte caratteristiche del carattere per certi versi simili.
Radicalmente differenti eppur simili. Gates è razionale, calcolatore, metodico, pragmatico. Jobs era carismatico e più emotivo, perfezionista, artista, idealista, con un grande afflato spirituale. Ma nonostante le differenze e divergenze, Bill Gates e Steve Jobs presentano interessanti similitudini:
– entrambi a livello astrologico presentano nel tema natale la Luna in Ariete, caratteristica che indica un’indole alla passione, fatta di emozioni esplosive e rabbia espressa violentemente.
– Entrambi hanno un’altissima considerazione di se stessi: Gates voleva sentirsi sempre il primo, Jobs si considerava alla stregua di un guru.
– Entrambi non terminarono gli studi, entrambi non rispettavano le convenzioni sociali: Bill mangiava il pollo con il cucchiaio e Steve andava a piedi scalzi.
– Entrambi furono sempre refrattari alle regole: Gates correva oltre i limiti di velocità, malgrado ripetute multe e un arresto, Jobs correva in auto a 160 chilometri orari anche immediatamente dopo aver ricevuto la multa, guidava un’auto senza targa e parcheggiava puntualmente nell’area riservata ai disabili, occupandone arbitrariamente due posti.
– Sia Steve che Bill, probabilmente non avrebbero raggiunto il successo se non avessero trovato il giusto compagno di avventura. Sia Steve che Bill hanno trovato il loro associato fra i banchi di scuola: Bill Gates si alleò a Paul Allen, Steve Jobs a Steve Wozniak. Gates e Jobs erano i due imprenditori visionari e carismatici, Allen e Wozniak erano i due programmatori geniali. Sia Allen che Wozniak abbandonarono le rispettive aziende di cui erano cofondatori.
– Entrambi hanno sempre condotto una vita spartana, rifiutando la vita nel lusso tipica delle persone del loro rango.
– Avevano entrambi un carattere irascibile, spesso scoppiavano in liti furiose con i loro collaboratori e dipendenti, ed entrambi amavano chi aveva l’audacia di sfidarli.
– Entrambi poi, pur essendosi battuti per la difesa della proprietà intellettuale sulle loro creazioni, tuttavia, a loro volta, spesso avevano il difetto di rubare le idee altrui, facendole proprie. E forse non intenzionalmente, ma per puro difetto di percezione della realtà propria ed altrui.
– Ed infine paradossalmente sia Bill che Steve furono molto rigidi con l’utilizzo delle moderne tecnologie con i loro figli: Bill non concesse l’uso di smartphone ai suoi figli prima dei 14 anni di età e Steve proibì ai suoi figli l’uso dell’iPhone.
1 Walter Isaacson, Steve Jobs, Ed. Mondadori, Milano, 2011, p. 189.
Insieme ad una equipe di medici, scienziati e ricercatori ha fondato la rivista “Madaat”, spazio aperto ad ogni tipo di studi scientifici di frontiera e di medicina alternativa, punto di convergenza fra le discipline scientifiche ed umanistiche e fra ogni forma di sapere.
Da anni lavora ad un grande progetto, il KQ Project, un piano ambizioso che prevede la creazione di una rete globale di eco-villaggi.
Tiene seminari in Italia, in Francia e in Israele.