«Come dimostrato dall’avvento delle conoscenze della PNEI, tutto ciò che amplifica la coscienza ed il piacere agisce in senso anti-tumorale, mentre all’opposto è pro-tumorale tutto ciò che offusca la coscienza e reprime il piacere, a partire da quello sessuale. Non solo la repressione sessuale, ma anche quella della vita spirituale si associano a maggiore vulnerabilità al cancro. È in definitiva il conflitto fra queste due essenziali dimensioni dell’essere umano, la sessualità e la spiritualità, segno questo dello stato di disintegrazione dell’unità psico-biologica della persona umana, a predisporre alle neoplasie, prima ancora che diete e stili di vita esteriori.» Dottor Paolo Lissoni
Il libro ripercorre l’evoluzione della linea profetica della Medicina, trascurata da tutti e relegata alla sfera dell’esoterico o di una aspecifica Medicina complementare. La cultura di ogni popolo riconosce una origine rivelativa divina della Medicina, che nasce pertanto come Scienza. Per quanto riguarda l’Occidente, in genere si attribuisce al solo Ippocrate nell’isola greca di Kos la nascita della Medicina, quando invece vanno considerate due differenti origini, la prima di matrice religiosa e riconducibile ad Ippocrate, la seconda di matrice filosofico-profetica, formulata dalla Scuola di Elea, l’attuale Ascea Marina nei pressi di Salerno, che aveva in Parmenide il suo fondatore. La Medicina nata da Ippocrate e fondata su una visione solo meccanicistica della Vita, ha portato alla fossilizzazione della stessa Medicina come Scienza, ridottasi a studiare il corpo umano come se fosse una “macchina”. All’opposto la Medicina generatasi dalla Profezia ha saputo identificare la struttura armonica archetipica unitaria e trinitaria della Biologia umana e, con la nascita della Psico-Neuro-Endocrino-Immunologia (PNEI), arrivare alla conoscenza della mediazione psico-neuro-chimica delle emozioni e degli stati di coscienza e della loro influenza sullo stato di salute attraverso la modulazione del sistema immunitario, dimostrando che lo stato di salute perfetta risiede nella biochimica dell’Amore. La PNEI rappresenta così il compimento ultimo della Scienza della Medicina dei Profeti e costituisce ad oggi la sola vera Medicina Olistica, in quanto l’unica a considerare davvero la totalità unitaria dell’essere umano, dall’ultima delle molecole alla sfera più alta dell’espansione spirituale della coscienza.
La Biologia una e trina
Il linguaggio archetipico dei Profeti
La Medicina dei Profeti e la Dottrina delle due Vie della vita e della morte
Le caratteristiche della Medicina sacra
La diagnostica del Male
Significato del nome “Satana”
L’identità di Satana
Identificazione di Satana secundum Coranum
Il Male secondo la Scienza dei Magi
Come opera Satana nella Storia
Il cancro dimostra che Satana esiste
La Medicina avestica di Zarathustra
Il testo sacro dell’Avestà
La figura di Zarathustra
Così parlò Zarathustra e così parla ancora
e parlerà per sempre Zarathustra
La Medicina zarathustrea
La Farmacologia zarathustrea
La sessualità nello Zarathustrismo
Il Decalogo della nuova rivoluzione sessuale spirituale
La Medicina dei Celti
La Medicina essena del Mar Morto
Qumran e gli Esseni
I Manoscritti di Qumran
La concezione essena della malattia e della guarigione
La Fitoterapia essenica
La Innologia essenica quale psicoterapia rituale spirituale
Cristo medico del cancro del mondo
Il cancro ed i destini del genere umano
La concezione del cancro secondo i Profeti
La guarigione del cancro in Cristo
La fenomenologia dell’incontro con Cristo
La guarigione di un cancro inguaribile come imitazione della Passione di Cristo
La Medicina coranica
Antropologia, Fisiologia e Psicologia islamiche
Concezione islamica della malattia e della guarigione
La Farmacologia islamico-muhammadica
La Medicina della Qabalah e la Dottrina delle Sephirot
Le Sephirot
Salmologia terapeutica
Astrologia medica
La tradizione teosofica del Tibetano, della Bailey e della Brennan
Relazione fra chakra, ghiandola endocrina, regione corporea e cellula ematica
Relazione fra chakra e stato psicologico
La pnei quale conferma scientifica e compimento della Medicina dei Profeti
L’essenza spirituale essena quale matrice della PNEI
La Bioetica quale opposto assoluto della Medicina dei Profeti
La biochimica del Peccato d’origine
La malattia quale precipitazione dal piano psico-mentale a livello chimico-molecolare
La rifondazione della Medicina in Cristo
La Biologia una e trina
Dovevano passare circa 2.500 anni – da quando Platone nelle sue opere, in particolare nel Timeo, concepiva la realtà esistente, sia cosmologica che antropologico-biologica, come strutturata secondo idee divine o archetipi, quindi come manifestazione della dimensione spirituale dell’esistente – prima che la Scienza, in particolare quella medico-biologica, potesse effettivamente confermare che tutto ciò che esiste è espressione di una archetipologia universale. A sua volta la sentenza di Platone non rappresentava altro che una prima teorizzazione razionale della verità suprema di ogni Scienza dei Magi, suggellata quale primo aforisma della Tavola Smeraldina di Ermete Trismegisto, là ove viene affermato che l’alto ed il basso, il piccolo ed il grande, quindi il microcosmo ed il macrocosmo sono Uno per il miracolo di una cosa Una. L’archetipo dell’Universo non è che la stessa ontologia divina ed essendo Dio uno e trino in sé, così tutta la realtà è ad immagine divina una nella trinità della sua sussistenza. Pertanto, anche la Biologia, ad immagine dell’ontologia divina, è una e trina. Ne consegue che una verità, sia essa cosmologica o biologica, può essere considerata come scientificamente vera solo nella misura in cui giunge ad identificare gli archetipi in ogni data realtà, dall’atomo e dalla cellula sino alle galassie ed alla struttura di un organismo vivente. La struttura unitaria-trinitaria della realtà esistente nella Biologia come nel divenire della Storia è attestata dalle seguenti evidenze biologiche, psico-sociali, storiche e spirituali:
• Ontologia dell’Universo: la realtà esistente è costituita da:
1) materia;
2) energia;
3) coscienza.
È nota la formula della trasmutabilità dell’una nell’altra. L’energia corrisponde alla massa materiale moltiplicata per la velocità della luce al quadrato, come dimostrato da Einstein ed a sua volta, come suggerito da Yogananda e dalla tradizione indiana, la coscienza corrisponde alla materia moltiplicata per il cubo della velocità della luce.
• Modi di sussistenza della materia: la materia visibile può sussistere in tre stati di essere:
1) solido;
2) liquido;
3) aeriforme.
• Dialettica della Storia: la dinamica della Storia non è data solo dalla diade costituita da potere politico e potere religioso, come in genere viene insegnato, ma è trinitaria quale interazione fra potere politico, potere religioso e potere profetico, contro il quale potere religioso e politico, in continuo conflitto fra loro, puntualmente si trovavano ad allearsi identificandolo come il comune e supremo nemico, dal momento che l’autorità profetica non risponde a nessuna autorità umana o religiosa, ma solo e direttamente a Dio. La stessa rivelazione divina è una nelle tre sequenze evolutive rivelative di Dio:
1) come legge (l’Ebraismo in rapporto al principio Padre);
2) come amore (il Cristianesimo in rapporto al principio Figlio);
3) come misericordia, gloria, piacere e liberazione dal male (l’Islam in rapporto al principio Spirito Santo o Allah, ipostasi femminile di Dio).
• Ontologia antropologica: l’essere umano è uno quale unità di una trinità di sostanze:
1) corpo chimico-biologico;
2) psiche (o anima);
3) spirito.
Il corpo è la chimica metabolica degli stati emozionali e della coscienza. La psiche ha nella sessualità la sua energia originaria, dalla cui metamorfosi derivano tutte le emozioni ed i sentimenti. Lo spirito è l’auto-coscienza d’amore, effusa da Cristo al genere umano nell’attimo eterno della sua morte. Così ogni individuo è l’unità di tre centri di coscienza:
1) mente;
2) cuore;
3) sesso.
• Triadicità del corpo fisico: l’intero organismo vivente è in sintesi l’unità di tre poli di attività, secondo quanto indicato da Rudolf Steiner nella Scienza dello Spirito o Antroposofia:
1) polo metabolico;
2) polo ritmico cardio-vasco-polmonare;
3) polo neuro-sensoriale.
• Trinità della psiche: la psiche o anima umana è data, secondo quanto intuito da Freud, dalla triade costituita da:
1) Es (la pulsione energetica sessuale);
2) Super-io (la sovrastruttura mentale morale);
3) Io (la coscienza razionale).
• Trinità dello spirito: l’auto-coscienza spirituale è una trinità di:
1) volontà (il Padre o Atman), che si identifica con il proposito di Dio per il genere umano;
2) amore (il Figlio o Buddhi);
3) intelligenza profetica (lo Spirito Santo o Manas superiore), definita dalla tradizione teosofica come intelligenza attiva. Si tratta di quel tipo di intelligenza che consente di percepire gli archetipi costitutivi della realtà e pertanto di rendere Scienza oggettiva le verità della Scienza dei Magi, rimasta sino a pochi decenni fa una verità fondamentalmente esperimentabile come tale solo a livello della propria soggettività interiore.
• Triadicità della creazione della proteina: come Dio è Uno nell’immanifesto e trinitario nella manifestazione, così uno è il DNA, custode di un disegno della vita, e tre sono gli RNA necessari per portare alla genesi di una data proteina codificata da un determinato frammento di DNA:
1) RNA messaggero (m-RNA): è in analogia con il Padre, il custode del piano creativo;
2) RNA ribosomiale (r-RNA): è in analogia con il principio Figlio, poiché ogni proteina viene creata a livello del r-RNA, quindi per mezzo di esso;
3) RNA transfert (t-RNA): è in relazione alla funzione dello Spirito Santo, compartecipando al processo creativo trasportando ciò che è necessario, nel caso delle proteine il singolo aminoacido.
• Trinità della struttura della cellula. Nella sua essenza, ogni cellula è costituita da:
1) membrana cellulare;
2) citoplasma;
3) nucleo.
• Trinità dei foglietti embrionali: tre sono i foglietti embrionali, da cui deriva ogni organo del corpo umano:
1) entoderma;
2) ectoderma;
3) mesoderma.
• Trinità degli stati di coscienza, consistenti in un differente rapporto fra vita conscia ed inconscia:
1) stato di veglia: è caratterizzato dal prevalere della vita conscia morale-razionale;
2) stato di sonno-sogno: è caratterizzato dal prevalere della vita inconscia;
3) stato di eccitazione sessuale: non si tratta di una semplice emozione, come in genere si ritiene, bensì di un vero e proprio stato di coscienza, caratterizzato dalla coesistenza interattiva fra conscio ed inconscio, pulsioni e freni morali.
• Trinità dei sistemi biologici integrativi essenziali:
1) sistema nervoso;
2) sistema endocrino;
3) sistema immuno-ematopoietico.
• Triadicità della struttura degli organi viscerali: ogni organo è costituito dall’esterno verso l’interno da:
1) capsula di rivestimento;
2) corticale;
3) midollare.
• Triadicità della struttura fluidica dell’organismo vivente: tre sono i sistemi vascolari di un organismo:
1) arterie;
2) vene;
3) vasi linfatici.
• Trinità delle principali linee ematologiche:
1) globuli rossi (linea eritrocitaria);
2) piastrine (linea megacariocitica);
3) globuli bianchi (linea leucocitaria).
Il tre diviene poi un sette, essendo i globuli bianchi costituiti da cinque tipologie essenziali di cellule: neutrofili, eosinofili, basofili, linfociti, monociti.
• Triadicità della psiconeurochimica: nella sua essenza, la psicochimica è costituita da tre tipologie molecolari:
1) amine: sono in rapporto alle emozioni e tono dell’umore;
2) indoli: sono in rapporto al pensiero ed alla coscienza razionale;
3) beta-carboline: presiedono agli stati espansionali psichedelici della coscienza.
• Triadicità della regolazione nervosa: le interazioni neuronali avvengono a tre livelli:
1) neuro-trasmissione, con cinque fondamentali neuro-trasmettitori: dopamina, serotonina, noradrenalina, acetil-colina, istamina;
2) neuromodulazione: consiste di un sistema inibitorio, mediato dal GABA, e di un sustema eccitatorio mediato dal glutammato;
3) psico-neuromodulazione: è data dalle interazioni fra un numero infinito di neuropeptidi ed altri fattori neuro-attivi, ma nella sua essenza archetipica consiste di tre fondamentali sistemi neuro-integrativi:
– sistema oppioide: è in rapporto al controllo del dolore, alla vita inconscia ed ai processi di adattamento ambientale e psico-sociale;
– sistema cannabinergico: è in relazione alla percezione del piacere, specie di quello sessuale ed alla espansione spirituale della coscienza, essendo esse mediate dalla medesima neuro-chimica, ed è in rapporto all’evoluzione dell’auto-coscienza;
– ghiandola pineale: integra fra loro sistema oppioide e cannabinergico in relazione ai ritmi universali energetici elettromagnetici.
La diade proposta da Freud fondata sui due principi Eros-Thanatos trova una conferma neuro-chimica rispettivamente nel sistema cannabinergico in relazione all’Eros ed in quello oppioide in relazione alla Thanatos.
• Triadicità della dinamica della risposta biologica: la risposta biologica è intrinsecamente triadica:
1) risposta infiammatoria;
2) risposta immunitaria;
3) risposta angiogenetica e riparativa tissutale.
È un errore scientifico separare una risposta dall’altra.
• Triplicità nella relazione sangue-sistema nervoso:
1) ghiandole endocrine: ricevono lo stimolo per via ematica e rispondono liberando le loro molecole nel sangue (rapporto sangue-sangue);
2) chemocettori: ricevono il loro stimolo per via ematica, consistente per lo più nel rapporto fra p02 e pCO2, ma rispondono per via nervosa (rapporto sangue-sistema nervoso);
3) ghiandola pineale: riceve il suo principale stimolo per via nervosa ma risponde come ogni endocrina per via ematica (rapporto sistema nervoso-sangue). A loro volta i principali chemocettori vascolari sono tre: glomo carotideo, glomo dell’arco aortico, glomo coccigeo.
• Triadicità del sistema immunitario: le tre cellule immunitarie archetipiche essenziali su cui si fonda la funzionalità immunitaria sono:
1) linfociti: sono le cellule più evolute, quelle provviste di una memoria immunologica;
2) monociti-macrofagi: sono le cellule immuni più involute;
3) cellule dendritiche: sono il punto di passaggio fra monociti e linfociti, e la loro funzione principale è la presentazione dell’antigene.
• Trinità dei linfociti T CD4+: tutta la funzionalità immunitaria è sinteticamente la risultante delle interazioni fra i tre tipi di linfociti T CD4+:
1) linfociti T helper (TH) (CD4+): attivano la risposta immunitaria attraverso la liberazione di IL-2 e IFN-gamma;
2) linfociti T regolatori (T reg) (CD4+CD25+): sopprimono le risposte immunitarie attraverso la produzione di TGF-beta e IL-10;
3) linfociti TH17 (CD4+CD17+): inibiscono i linfociti T reg e stimolano i TH attraverso la produzione di IL-17. I linfociti TH stimolano i T reg ed inibiscono i TH17, che a loro volta stimolano i TH ed inibiscono i T reg, i quali infine inibiscono i TH mentre hanno effetti multipli sui TH17, stimolandoli attraverso il TGF-beta in associazione alla IL-6 ed alla IL-23 di produzione macrofagica, mentre li inibiscono attraverso la IL-35.
I TH17 sono in rapporto al principio Padre in quanto induttori del processo infiammatorio, i TH sono in rapporto al principio Figlio in quanto istruttori principali della risposta immunitaria ed infine i T reg sono in relazione al principio materno-femminile dello Spirito Santo, proteggendo la vita dalla morte per eccesso della risposta immuno-flogistica.
• Trinità dei sottotipi di monociti:
1) monociti classici (CD14+CD16-): hanno attività infiammatoria mediante la produzione di diverse citochine infiammatorie e citotossica anti-tumorale;
2) monociti intermedi (CD14++CD16+): hanno anch’essi attività infiammatoria;
3) monociti non classici (CD14+CD16++): hanno attività anti-infiammatoria ma pro-tumorale attraverso la produzione di citochine immunosoppressive anti-infiammatorie quali il TGF-beta e la IL-10.
• Trinità della identità sessuale:
1) fisica;
2) psichica;
2) spirituale.
• Trinità dell’orgasmo sessuale:
1) orgasmo vaginale nella donna e fallico nell’uomo;
2) orgasmo clitorideo nella donna e da stimolazione del vero montanum nell’uomo;
3) orgasmo anale (da stimolazione della ghiandola coccigea).
L’essere umano è pienamente se stesso a livello psico-animico durante la libera eccitazione sessuale, se non repressa da moralismi e fobie, ed a livello spirituale negli attimi estatici dell’Amore Cristico. Affermare che l’essere umano è tutto intero corpo e tutto intero spirito, come ritiene la Filosofia personalista, è un doppio errore, sia perché corpo e spirito sono sia uniti che separabili fra loro, come avviene con la morte ma anche nelle esperienze sovrasensibili di sdoppiamento del corpo dallo spirito, sia perché l’essere umano non è una dualità di corpo e spirito, ma una trinità di corpo, anima e spirito, per cui il corpo è sotto una doppia modulazione psichica e spirituale, cioè inconscia ed automatica o super-cosciente e libera, corrispondente la prima alla pulsione sessuale e la seconda all’Amore di Cristo quali matrici originarie dell’inconscio e dello spirito, rispettivamente. La psiche distrugge e logora il corpo, mentre lo spirito lo rigenera e rivivifica, ragion per cui dal prevalere dell’azione dello spirito o della psiche sul corpo dipenderanno rispettivamente lo stato di salute se a prevalere è lo spirito o lo stato di malattia se a prevalere è la psiche.
Con Verdechiaro ha pubblicato: La via per una sessualità spirituale e Il romanzo della PNEI