Un evento misterioso sconvolge la Terra: la musica scompare dal pianeta.
Contemporaneamente si assiste a un progressivo decadimento di tutte le forme di vita; e nell’umanità si diffondono sentimenti di tristezza, collera e inimicizia.
L’unica persona ancora in grado di suonare – e perciò l’unica che può ancora salvare il suo mondo – è Martin, uno scorbutico pianista dodicenne che ha come grande amico un pastore maremmano di nome Charlie.
Il ragazzino parte e, durante il suo viaggio, che è anche un itinerario alla ricerca di se stesso, troverà amici e compagni: primi fra tutti Magonda e il suo favoloso merlo indiano Angelo, che lo aiuteranno a battersi contro un’organizzazione complessa e spietata per liberare la Terra.
Tra scienza e fantasia, il racconto si snoda sino al finale a sorpresa, e ha come sfondo il richiamo al tema dominante di questo tempo: l’urgenza che ormai si avverte dovunque di riportare la Terra, la natura e tutto il mondo delle relazioni umane a condizioni di equilibrio che in questo momento storico appaiono drammaticamente minate.
«Dal mondo scompare improvvisamente e misteriosamente la musica; e con lei la poesia, la bellezza, la tenerezza, l’allegria, la gioia di vivere. Certamente una fiaba piena di fantasia e straordinari personaggi descritti con spirito e mano lieve; una fiaba però che mette in guardia e invita ad aprire gli occhi».
Paola Giovetti