Due sorelle, un Mago, un Angelo e un Cammino
Romanzo
Che cosa unisce Palosanto, un piccolo paese sul Mediterraneo, con Kenya, India, Canada, Perù e Palestina?
Questo libro racconta il percorso di risveglio di due sorelle di sangue e di anima, Miriam e Sara. In queste pagine le seguirai nel Cammino Sacro sulla montagna, dove affronteranno sette iniziazioni e dove incontri magici, battaglie interiori, una vecchia pietra, un antico albero e la misteriosa sciamana Florinda le condurranno a superare i propri limiti e scoprire i propri doni.
I pensieri e i messaggi dell’angelo Elois, annotati sul suo diario, si alternano all’avventura aggiungendovi preziose ispirazioni.
Verso Uno è un romanzo di risveglio ed è al servizio di tutti coloro che vogliono ricordare chi sono. È un cammino che stimola domande, che porta a riporre attenzione ai nostri sogni, a chiederci il motivo, l’importanza di alcuni incontri, accadimenti che hanno segnato il nostro cammino e che hanno cambiato il corso del nostro destino.
“Ricorda chi Sei, ricorda dei Mondi, ricorda la Luce, ricorda il patto d’Amore.
Così è. È perfetto.”
Prefazione
Diario dell’Angelo
~ I ~ AVVICINAMENTO
Shivamalindi
Miriam e Sara
Diario dell’Angelo
La Voce
Il Maestro
~ II ~ ADDESTRAMENTO
L’impegno
Diario dell’Angelo
Radicamento
Diario dell’Angelo
Movimento
L’incontro
Diario dell’Angelo
Khoranè
Reminescenza
La Fiera di Palosanto
Attrazioni
La visione di Miriam
Diario dell’Angelo
Tracce
La Noche de San Juan
Racconti di amori
Diario dell’Angelo
Aspettative
Diario dell’Angelo
Sogni
~ III ~ IL CAMMINO SACRO
Cammino Rosso
Cammino Arancio
Cammino Giallo
Diario dell’Angelo
Cammino Verde
Cammino Azzurro
Diario dell’Angelo
Cammino Indaco
Cammino Viola
Il viaggio di Miriam
Il viaggio di Sara
Il ritorno
Diario dell’Angelo
Qualche anno dopo
Diario dell’Angelo
Le Autrici
Prefazione
di Paola Biato
Una stirpe di cantastorie viaggia nel tempo e nello spazio e tramanda saperi e conoscenze, travestiti da storie. Le storie esistono da sempre.
Presso tutti i popoli del pianeta esisteva un “Tempo sacro” dedicato al mondo dell’invisibile, alla cura, alla guarigione, alla spiritualità.
Presso gli indiani d’America, gli sciamani davano inizio alle narrazioni orali, che erano parte integrante dei riti di passaggio.
In Grecia, era il Tempio di Asclepio, Dio della guarigione, teatro di rappresentazioni catartiche; in Tibet si chiamava Teatro Lhamo (che significa “fata”, o “sorella”, probabilmente perché le prime opere di cui si ha memoria erano racconti di fate).
Con il cambiamento dei nostri stili di vita, delle nostre usanze, la parola scritta ha sostituito la trasmissione orale.
Anche il linguaggio si è modificato, nel tempo, ed ha perso la capacità di creare immagini con le parole.
La missione dei nuovi cantastorie è quella di riportare alla luce questo linguaggio dimenticato, sotterrato e sotterraneo.
I nuovi cantastorie sono una stirpe di cellule immaginali, che immagina un nuovo mondo, libero dai condizionamenti materialistici, che descrive, con il linguaggio poetico, mondi invisibili, sintonizzandosi su un nuovo, coerente segnale d’amore.
L’amore, non è un sentimento sdolcinato e melenso, bensì è la colla vibrazionale che aiuterà a manifestare il nostro destino come umanità.
Nessun libro arriva per caso nella nostra vita. Se ne stanno lì, in attesa, immobili, su uno scaffale, in una libreria, o a casa di amici. Hanno un potere immenso, i libri; qualcosa attira il nostro sguardo, un’immagine, una parola, una frase.
È così che accade. Arrivano, semplicemente. E con questa semplicità, ci conducono in mondi stra-ordinari, invisibili, ma non per questo meno reali, aprendo le porte della nostra immaginazione, e non solo.
Questo libro è al servizio di tutti coloro che vogliono ricordare chi sono, ricordare dei mondi, ricordare la Luce, ricordare il patto d’amore.
Cara Anima, se questo libro ti è capitato tra le mani è probabile che ti stesse aspettando, per portarti un messaggio significativo per la tua vita.
Il suo effetto potrebbe essere nullo, oppure meravigliosamente trasformativo. Dipende da te, dalla tua “attenzione”.
Mi piace credere che le persone, gli eventi, gli oggetti, siano già scelti, decisi e pre-visti dalla nostra anima e che ci attendano lungo le linee del tempo.
L’appuntamento con Margherita Arkaura mi era già stato annunciato, se mi guardo indietro. Avevamo sentito raccontare l’una dell’altra…
Un evento sincronico nell’infinita rete di relazioni, un incontro di occhi, di anime, con una comunanza di visioni e sogni, fecondi, alcuni già in essere, altri da realizzare. Forse non è un caso che io sia qui a scrivere questa prefazione. Ma a volte, dietro a un evento se ne celano altri, al servizio di un disegno più grande, che ancora non conosciamo o vediamo, con la nostra visione limitata.
Quello delle sincronicità è uno dei modi che utilizza il Daimon, il Genius, l’Angelo custode, per “chiamarci” alla nostra vocazione, la nostra missione. È lui il custode del nostro destino. Risvegliarsi non è altro che ri-cordarsi.
Verso Uno è la storia di tutti noi, poiché noi siamo racconto, fiabe, mito.
Viviamo nel tempo l’eco, il ricordo di immagini originarie, immagini potenti, che rappresentano il nostro disegno o mandala personale.
Cambiano i personaggi, i luoghi, i nomi, ma il viaggio “dell’eroe” è una mappa che ci accomuna tutti. Tutto inizia con una “chiamata”, che ci invita, o costringe, a lasciare il mondo conosciuto, la nostra zona di confort.
Questo libro è il racconto di un cammino dell’Anima. È un Fare Anima, come direbbe James Hillman, ideatore della Psicologia immaginale. Una chiamata pre-annunciata da sogni, messaggi, sincronicità.
I tre momenti, avvicinamento, addestramento e il sentiero sacro, scandiscono le tappe di tutti i percorsi iniziatici. L’incontro con il mentore, i guardiani della soglia e i personaggi ombra ci permettono di contattare emozioni e parti di noi non ancora integrate.
Il racconto di Miriam e Sara è un’avventura profumata, colorata, sonora, che va oltre i sensi comuni, aprendo mondi immaginali, che si trovano al di là del tempo e dello spazio, in una terra di mezzo, che permette di vedere contemporaneamente al di qua e al di là.
È un cammino che ci stimola domande, che sono come delle chiavi per aprire le porte della consapevolezza, ci porta a riporre attenzione ai nostri sogni, a ripercorrere le nostre strade esistenziali, a chiederci il motivo, l’importanza di alcuni incontri, accadimenti, che hanno segnato il nostro cammino e che hanno cambiato il corso del nostro destino.
Con leggerezza e profondità, camminando insieme alle due protagoniste, possiamo immedesimarci e rispecchiarci nelle loro difficoltà, i dubbi, gli ostacoli, per imparare a guardare oltre ciò che appare, risvegliare il fuoco creativo, la vitalità, riportare la magia e il meraviglioso nel nostro modo di essere e di esistere.
Questo cammino risveglia il “sacrum facere”, che è la capacità di “darsi”, di offrirsi, di fare dono di sé, e sperimentare la Fiducia illimitata.
Alla fine del percorso, come ogni storia che si rispetti, ci attende il Tesoro.
Sicuramente, giunta al termine, non sarai la stessa persona di prima.
A patto che ti lasci trasportare da ciò che si svolge tra le righe, senza resistenza, senza giudizio, senza sforzo, senza cercare di “capire”, razionalmente.
Lasciati condurre e lasciati andare alle tue libere associazioni. Non c’è null’altro da fare, se non ascoltare.
Arkaura Margherita Lacqua
Artista visionaria e donna medicina, esploratrice dell’anima e dei sentieri della Madre Terra, autrice delle carte “Il Cammino dell’Alchimista” e delle “Carte Medicina di Donna Arcobaleno”. Da diversi anni conduce cerchi di donne e misti, meditazioni, workshop di arte sciamanica e pittura intuitiva, percorsi di consapevolezza, cerimonie e capanne sudatorie, condividendo gli insegnamenti ricevuti da donne e uomini medicina e le personali esperienze di cammino.
«Ognuno possiede almeno una “medicina”, la mia medicina ha i colori dell’arcobaleno, le forme della natura, il respiro dell’invisibile.»
Arshara Simona Cerri
Artista visuale e musicista. Lavora con le frequenze utilizzandole sotto forma di simboli, suoni e colori che hanno il potere di riarmonizzare chi li riceve e l’ambiente circostante. Pratica la medicina del suono e collabora a progetti che favoriscono il benessere fisico ed energetico, l’aumento della consapevolezza e l’armonia interiore.
«I suoni e i colori sono i miei compagni di viaggio. Insieme a loro cammino la bellezza del Creato portando cura, gioia e gratitudine.»