L’ombra sulle scale della filiale della Sumitomo Banck co. Di Hiroshima, 1945. “Non mi avete fatto niente, non mi avete tolto niente, questa è la mia vita che va avanti oltre tutto oltre la gente/ Non mi avete fatto niente, non mi avete tolto niente, perché tutto va oltre le vostre inutili guerre.” (“Non mi avete fatto niente” Ermal … Leggi il resto
DEL LAVORO E ALTRI DEMONI 5
Milena non era una bellezza ma raramente gli uomini se ne accorgevano… ok… sto rubando l’incipit a “Via col vento” ma è talmente calzante che non ne ho potuto fare a meno. Ricominciamo: Milena non avrebbe potuto fare la top model, infatti faceva l’infermiera, però piaceva, eccome se piaceva! Con i suoi capelli lunghi neri come la notte, morbidamente arricciati … Leggi il resto
E’ pronta la Terra e il Cielo è sceso a prenderLa
Sale dal cuore, voce soave Candore. E’ la Madre. Soffia il Vento sulle sue labbra di Rosa E l’aria, tutta, si improfuma. Di cosa? Si domandano i figli D’Amore Senza storia. C’è una Donna che cammina Dietro ogni schiena Benedice la Vita Che di un corpo morto è prigioniera. Dentro me Dentro te. Dietro me Dietro te Le Sue mani … Leggi il resto
Le coincidenze sono punti di contatto
Ogni viaggio offre se stesso, con tutto quello che c’è, in quel tempo e in quello spazio chiamato destino o coincidenze in cui la nostra vita sfiora o incontra la vita di altri. Sta a noi decidere se rimanerci dentro perfettamente aderenti oppure no. Lisbona, questo il mio breve viaggio che mi congeda dal 2017. Quando viaggio mi piace trovare … Leggi il resto
Blood
Passo le mani sulla mia testa. Sento il teschio sotto la cute, sottile. Le imperfezioni, le durezze e le parti più morbide. Penso alle immagini dei teschi a cui siamo abituati. Quanto siamo diversi senza la pelle. Scarni, essenziali, forse grotteschi. Ma anche se siamo ricoperti di quel tessuto misterioso, vivo e stratificato che è la pelle a celare la … Leggi il resto
Del lavoro e altri demoni 4
L’aria si era fatta tremolante, la vedevi vibrare intorno a te mentre ti azzardavi ad uscire di casa. Sto parlando di tanti anni fa, di quando un’ondata di calore senza precedenti e che sembrava non voler mai finire ci invase senza lasciarci scampo. A quei tempi l’aria condizionata era praticamente sconosciuta. Semplicemente se volevi un po’ di fresco aprivi le … Leggi il resto
Del lavoro e altri demoni 3
Per quanto ci si sforzi di far quadrare i numeri qualcosa sfugge sempre al nostro controllo e così il signor giudice era caduto nella trappola della malattia senza neanche rendersene conto. Sport, stile di vita sano, prolungati stazionamenti alle terme avevano rinforzato la sua fibra, irrobustito le sue membra e giocato a favore delle sue generali condizioni di salute. Gli … Leggi il resto
Avventurieri si nasce
Sveglia alle sette. Mi faccio la barba? Oggi no, domani sì però. Faccio colazione, accompagno a scuola i figli. Vado al lavoro. Alle 13 spaccate vado a mangiare. Poi torno al lavoro. Poi rientro. Ceno. Metto a letto i figli. Guardo la tv. Sveglia alle sette. Mi faccio la barba. Faccio colazione. Figli a scuola. Lavoro. Pranzo. Lavoro. Torno. Cena. … Leggi il resto
IO SONO IL PIANETA MADRE
La mia pelle è fatta di terra, soffice come sabbia, Umida come il fango, ruvida come la pietra, liscia come l’argilla. I miei capelli sono i fili dell’erba, le foglie degli alberi, i fiori della foresta. Le mie ossa sono le radici degli arbusti sottili e possenti. Il mio respiro si apre nel vento, ed è ossigeno per il … Leggi il resto
Del lavoro e altri demoni 2
Ernesto preparava i turni. Ernesto decideva quando avresti potuto passare le feste in famiglia. Le famose feste; intendo dire Natale, Pasqua, quelle lì insomma. Quelle righe rosse sul calendario agognate dal sistema scolastico e temute dagli ospedalieri perché il personale si dimezza e il lavoro raddoppia in base ad un’equazione algebrica più oscura di un messaggio alieno. Ernesto possedeva fogli … Leggi il resto