Come potrà cambiare la vita di tutti noi dal 2013 in poi? 13 esperti ci illuminano
Enzo Braschi e Giorgio Boccaccio hanno inteso presentare al pubblico, attraverso questa opera, conoscenze davvero importanti per una comprensione d’insieme del fenomeno 2012, avvalendosi della straordinaria collaborazione di 11 autorevoli esperti.
Gli Autori hanno volutamente tralasciato argomenti che riguardassero possibili scenari apocalittici come: diluvi universali, terremoti, tempeste solari e argomenti quali ad esempio la nuova generazione dei bambini Indaco, i teschi di cristallo e l’alimentazione, in quanto illustri colleghi, negli ultimi anni, ne hanno ampiamente discusso in altre sedi.
Tante sono le discipline prese in considerazione nel libro, ma concorde la volontà di tracciare una linea omogenea del lavoro: tutti gli autori condividono l’idea di fondo che il 2012 sia l’emblema del grande cambiamento energetico legato alla nuova frequenza vibrazionale del pianeta Terra.
I curatori (vedi sotto) hanno ritenuto che la cosa più importante non sia tanto ciò che potrebbe accadere nel 2012, quanto piuttosto come potrebbe essere la vita di tutti quanti noi dal 2013 in poi.
Giovanna Battistini
Giorgio Boccaccio
Richard Boyland
Enzo Braschi
Claudio Cannistrà
Fausto Carotenuto
Nikola Duper
Giuseppe Luigi Esposito
Massimo Fratini
Antonio Giacchetti
Fabrizio Mainetti
Giuliana Roda
Paola Sani
Ascolta l’intervista a Giorgio Boccaccio e a Enzo Braschi.
Introduzione
CAPITOLO 1
I MAYA
La profezia dei Maya per la fine del Grande Ciclo del 2012
di Antonio Giacchetti
CAPITOLO 2
I CODICI DI LUCE DELLO TZOLKIN E AURA-SOMA
Un ponte arcobaleno per il 2013
di Paola Sani
CAPITOLO 3
L’ ASTROLOGIA COME STUDIO DEI TEMPI
Una via per conoscere se stessi e gli eventi
di Claudio Cannistrà
CAPITOLO 4
ESPANSIONE E COMPRESSIONE DEL TEMPO
Il tempo della transizione
di Giovanna Battistini
CAPITOLO 5
EXTRATERRESTRI
Un aiuto dal cielo per il passaggio
di Massimo Fratini
CAPITOLO 6
I CERCHI NEL GRANO
Una iniziazione per i nostri tempi?
di Nikola Duper
CAPITOLO 7
VENERE – AFRODITE
Il concetto di bellezza e di sessualità nella nuova era
di Giuliana Roda
CAPITOLO 8
LA BIOFREQUENZA COME NUOVA FRONTIERA
Concetti e apparecchiature biofotoniche
di Fabrizio Mainetti
CAPITOLO 9
IL RITORNO ALLA BIOPSICOSPIRITUALITÀ
Il sentiero da percorrere
di Giuseppe Luigi Esposito
CAPITOLO 10
LA RIVOLUZIONE DELLA COMUNICAZIONE
Le relazioni multi-dimensionali a frequenza 13.20
di Giorgio Boccaccio
CAPITOLO 11
OLTRE IL 2012
Gli Hopi e l’avvento del “QUINTO MONDO”
di Enzo Braschi
CAPITOLO 12
UNA GRANDE SVOLTA EVOLUTIVA
La maturazione di una nuova massa critica
di Fausto Carotenuto
CAPITOLO 13
STAR KIDS – BAMBINI DELLE STELLE
L’ultima frontiera
di Richard Boyland
CONCLUSIONI
I 13 ESPERTI
BIBLIOGRAFIA
CAPITOLO 10
LA RIVOLUZIONE DELLA
COMUNICAZIONE
Le relazioni multi-dimensionali a frequenza 13.20
di Giorgio Boccaccio
Si sente sempre più spesso dire che la nostra è la società della comunicazione. La diffusione dei mezzi di comunicazione di massa induce sempre di più a pensare che saper comunicare voglia dire esclusivamente avere a disposizione le tecnologie più avanzate e farle funzionare. Le cose non stanno veramente così.
La televisione o la carta stampata non ci mostrano veramente la realtà per quella che è, ma ci offrono solo una visione parziale della verità e uno spaccato della società in cui viviamo. Il fatto è che la comunicazione risulta fondamentale per vivere bene ed essere felici, capire che cosa significhi “comunicare” è tutta un’altra cosa. Per affrontare quindi al meglio il passaggio epocale di questi importantissimi anni, è necessario comprendere a fondo tutto quello che ruota intorno alla parola comunicazione non solo in termini razionali e sistemici, ma anche in termini simbolici ed energetici.
Durante questa trattazione si è parlato di Maya, di energia, di pianeti. Ed è proprio dai pianeti che voglio ripartire, essendo essi energia così come è energia ogni essere umano.
Mercurio
Il pianeta della comunicazione in astrologia è Mercurio. Mercurio è il grande comunicatore.
I simbolismi di questa divinità, che ci vengono dal mito e dall’antichità, lo dimostrano ampiamente. Ermes aveva accesso a tutti i regni: al Cielo, al Mare, alla Terra, al Mondo Sotterraneo.
A lui era concesso un libero passaporto proprio perché doveva trasmettere i messaggi. Questa funzione di messaggero gli permetteva di venire in contatto, vale a dire di comunicare, con realtà fra loro completamente differenti. Ciò significa che prima di poter stabilire una relazione in maniera efficace è necessario conoscere il mondo circostante in tutte le sue sfaccettature, apprendere, venire in contatto con realtà differenti dalla propria. Ermes-Mercurio era soprattutto la divinità che creava una connessione fra cielo e terra o fra terra e cielo; trasmetteva i messaggi celesti di Zeus agli uomini e riportava al padre degli Dei le istanze umane. Aveva quindi una funzione biunivoca: dare e ricevere al fine di allargare il campo d’azione, ma soprattutto la propria capacità di conoscere il mondo esterno.
Se osserviamo il simbolo astrologico di Mercurio, come rappresentato nell’antichità, vediamo come questo sia composto da tre elementi: la croce-materia, il cerchio-spirito, la semiluna-anima, a indicare la capacità tutta mercuriana di adattarsi a nuove realtà, di essere partecipe di situazioni sconosciute.
Il mito ci racconta come Mercurio fosse ben accetto in qualsiasi ambiente, in qualsiasi situazione e come le sue relazioni con le varie divinità fossero sempre improntate a rapporti cordiali, simpatici, sinceri. Tenendo presente che le varie divinità Venere, Saturno, ecc. rappresentano i vari campi del sapere, se ne deduce che lo spirito mercuriano è aperto a tutte le conoscenze, a tutte le possibilità, a tutte le prospettive.
Ermes, quindi, è inteso come archetipo del grande comunicatore che deve avere la capacità di adattarsi alla platea che gli sta di fronte, agli umori del pubblico, essendo in grado sia di elevare il tono del suo discorso, sia – se necessario – di scendere di livello affinché il suo messaggio sia compreso da tutti. Nello stesso tempo chi comunica, ovvero chi emette il messaggio, deve essere spesso indifferente rispetto al messaggio stesso, proprio per far sì che questo sia trasmesso o arrivi all’uditorio nella maniera più pura possibile senza che intrusioni personali, sia emotive che razionali, possano stravolgerne il significato.
Ermes, comunicatore, era ben accetto in ogni luogo ed era imperturbabile rispetto ai messaggi buoni o cattivi che portava. Tale caratteristica non deve essere vista come qualcosa di negativo, bensì ci insegna come ogni messaggio debba arrivare al nostro interlocutore in maniera chiara conservandone il senso originale.
Certo la comunicazione può essere trasmessa con grande patos, senza che venga stravolto il significato originale del messaggio. A volte può anche rivelarsi ambigua, non a caso Ermes era anche il dio dei ladri e dei commercianti. Nello stesso tempo, quando il livello culturale è molto elevato, il comunicatore è in grado di giungere alle profondità dell’anima del suo uditorio e di comunicare emozioni, sentimenti, idee in maniera profonda. Anche questo ci viene ricordato da un’altra funzione di Mercurio. Ermes aveva una caratteristica creativa: per esempio, creò la lira da un guscio di tartaruga e poi scambiò tale strumento con Apollo.
Tale episodio mette l’accento da una parte sulle capacità creative del comunicatore, dall’altra sulla sua attitudine a scambiare informazioni e ad adattarsi al suo uditorio. Del resto, Mercurio era anche il signore della musica, inventore delle sette note, a indicare come la comunicazione possa essere anche musicale e che le parole, quando pronunciate diventano suoni, e nello stesso tempo qualcosa di divino, permettendoci di entrare in connessione con l’assoluto, basti pensare alla preghiera (1).
(1) Un approfondimento di questo aspetto della comunicazione lo si può trovare nel mio libro: Usa le parole giuste, Ed. Psiche2, Torino, 2006.
Sempre Ermes, nella sua funzione di psicopompo (guida delle anime, in greco antico), accompagnava nell’Ade, cioè nell’oltretomba, le anime dei morti.
Mercurio era anche simile alla divinità indiana Shiva, parte della Trimurti, per questa sua funzione di trasformazione. Se utilizziamo i simbolismi zodiacali per meglio comprendere la figura di questa divinità, e quindi le caratteristiche del perfetto comunicatore, scopriamo che Mercurio è l’unico pianeta che la tradizione astrologica ci tramanda possedere due domicili, ovvero due segni dello zodiaco nei quali si trova a suo agio, i Gemelli e la Vergine.
Questa caratteristica si accompagna al fatto che, in questi stessi segni, Mercurio si trova anche, unico fra tutti i pianeti, in esaltazione. Il fatto di possedere domicilio ed esaltazione nello stesso segno fa di Mercurio un elemento del tutto speciale della carta natale, ricordandoci ancor più la sua funzione alchemica di trasformazione e la sua capacità di connessione fra cielo e terra.
Enzo Braschi
Nasce a Genova, dove si laurea in Filosofia con una tesi sulla spiritualità
dei Nativi americani delle Grandi Pianure.
Attore televisivo e cinematografico, è uno dei protagonisti della nuova comicità televisiva inaugurata nel 1984 dal mitico Drive In.
All’attività di attore affianca quella di scrittore e di autore di due documentari: Il cerchio sacro dei Lakota (Canale 5) e La vera storia di ombre rosse (RAI TRE).
Dal 1996 al 2003 prende parte alla Danza del Sole – la cerimonia più sacra dei Nativi delle Grandi Pianure del Nord America – nelle Riserve dei Lakota di Cheyenne River e Rosebud, e nelle Black Hills, le mitiche “Colline Nere” del Sud Dakota. Dopo avere ricevuto una visione, dal capo della Nazione Blackfoot Rufus Goodstriker (Seen from Afar), riceve il suo nome indiano, Iniumahka, “Bisonte Che Corre”. Dal leader spirituale Bruce Starlight (Nazione Blackfoot) gli viene inoltre concesso di poter pregare con la Chanunpa, la “Sacra Pipa”, il più alto simbolo della spiritualità degli Indiani d’America, donata loro da “Donna Bisonte Bianco” in tempi remoti.
Giorgio Boccaccio
Nasce a Torino nel 1961. Life coach, giornalista, autore e scrittore. Ha partecipato in qualità di ospite a numerosi convegni internazionali ed eventi mediatici in cui ha divulgato i risultati delle sue ricerche nel campo della comunicazione e della formazione dell’essere umano. Dopo circa venti anni di studi e ricerche sull’anima umana, effettuata anche attraverso numerosi viaggi all’estero – che gli hanno permesso di conseguire una visione profonda e globale dei legami esistenti tra l’uomo e l’energia – ha sviluppato un suo personale approccio alla comunicazione che integra le discipline occidentali con le millenarie discipline orientali basate sul modello energetico e spirituale.
Nel 2006 i suoi studi lo hanno condotto alla pubblicazione del libro Usa le parole giuste, un testo straordinario dove evidenzia l’importanza dell’energia delle parole nella comunicazione di ognuno di noi. Dal 1996 ha ideato e condotto diverse trasmissioni televisive con le quali ha fatto conoscere i più grandi esperti di crescita personale a livello mondiale. Tiene conferenze e seminari in Italia e nel mondo.