* Con le pratiche degli animali di potere *
L’autrice, attraverso l’incontro con misteriose figure provenienti dal sottile mondo sotterraneo, trasmette semplici e potenti chiavi al fine di recuperare doni e talenti e sanare ferite del passato. Un innovativo modo di entrare in contatto con una nuova dimensione di coscienza che, attraverso archetipi femminili, veicolano il lettore in un’antica civiltà sommersa contenente la memoria vibrazionale della frequenza dell’amore puro che l’uomo è chiamato a ricontattare.
Mondo pieno di figure mistiche che arrivano impetuose insieme al loro Daimon (animale di potere o spirito guida), porte che si aprono grazie all’accoglienza della diversità, al perdono, alla fiducia nel proprio sentire.
Il libro permette, attraverso una immersione profonda ed evocativa, di accedere a insegnamenti ancestrali in chiave moderna, aiutando la persona a liberarsi da vecchie convinzioni e allargare l’anima e il cuore, trasmutando i sentimenti autodistruttivi in strumenti di potere. Il libro fornisce, inoltre, strumenti pratici e fruibili per armonizzare i vari piani di coscienza, contattare il proprio Daimon e portare in equilibrio gli organi del corpo attraverso movimenti, tecniche di respirazione e uso dei suoni e dei mantra.
Prefazione
Ringraziamenti
Introduzione
Di fronte al transito
Arjuna – L’amore perduto
Il ritorno di Oyun
Marlène – La passione che unisce
Ricordo di Marlène
Myriam – La pace negli opposti
Dal mare della memoria
La famiglia biologica
Mu – La famiglia spirituale
Attraverso il sogno
Kamah – L’iniziazione del serpente
Sull’altare
Blocco creativo
Madeleine – L’arte che cura
Attivazione dei talenti antichi
La porta
Indrani – La fede nella bellezza
Stanchezza
Incontri ravvicinati: il puma
Aylin – La fata amica
Il primo cerchio alchemico
Aylin ritorna
Il messaggio di Hathor
Cerchio di donne – Alchimia del cuore
Noccan Kani – Io Sono
Il vento soffia
Lo sposo dagli inferi
Attivazione del portale del cuore
La memoria dell’acqua
Il portale si apre
Ai tempi del Coronavirus
In unione Tutto accade
Ri-unione
Il delfino
Il cavallo
Il puma
La colomba
Il serpente
Il drago
Il pavone
Umiltà
L’ultima cena
Notte infernale
La vera iniziazione – La vita quotidiana
Amarsi nella diversità
L’ottava perla
Le pratiche degli animali di potere
Essere collana di perle
Pratica del Delfino – Contattare il potenziale creativo
Pratica del Cavallo – Il potere di usare le proprie emozioni
Pratica del Puma – Ritrova il coraggio e l’entusiasmo
Pratica della Colomba – Porta amore compassionevole
Pratica del Serpente – Aiuta la trasmutazione
Pratica del Drago – Libera il centro espressivo della gola
Pratica del Pavone – Aumenta la bellezza
INTRODUZIONE
«È semplice ma non è facile»: questa è una frase che pronuncia spesso il mio maestro Antón Ponce de León Paiva quando spiega ai suoi visitatori curiosi come essere felici nella vita. «È semplice ma non è facile» significa che non servono tecniche chissà quanto elaborate e complicate per divenire maestri di se stessi, ma nello stesso tempo non è facile eludere la mente che desidera sempre complicare ogni cosa.
Così il viaggio per ricordare chi siamo diventa arduo perché pensiamo che per essere felici dobbiamo realizzare una sorta di apparente immagine la quale però, una volta raggiunta, ci riporta nuovamente ad uno stato di insoddisfazione. Questo perché ci rendiamo conto che anch’essa non ci basta. L’apparire non può mai bastare, bisogna essere. È bello il gioco di parole quando il caro papi Anton ci dice questa profonda verità: «Es tiempo de ser y no de parecer», «È tempo di essere e non di apparire».
È per questo motivo che nel 2009 feci il mio primo viaggio in Perù alla ricerca della verità. Sentivo che ogni strada che stavo percorrendo era bella, ricca ma di per sé incompleta. Mancavano il calore, la verità, la fiducia, l’amore. Dopo un momento di profonda crisi personale decisi di fare il viaggio. Per una serie di coincidenze venni a sapere che a Samana Wasi, ritrovo visibile dell’H.S.I.Ch. (Fratellanza Solare dei Figli del Sole), c’era la possibilità di ricevere gli insegnamenti della cosmovisione andina e di partecipare a un ritiro di iniziazione. Sentendo una profonda emozione nel cuore decisi di leggere i tre libri scritti da Antón Ponce de León con Verdechiaro Edizioni1, ma ancor prima di riceverli sentivo che si iniziava ad accendere una scintilla molto forte.
La lettura di questi splendidi ed essenziali manoscritti mi mise davanti alla semplicità degli insegnamenti che stavo cercando. Lì c’era scritto tutto e nello stesso tempo c’era un’energia nel passare determinate verità che rendeva tutto già accessibile come stato di coscienza.
L’esperienza a Samana Wasi fu intensa e davvero profonda, fu un’immersione d’amore e saggezza. È difficile spiegare a parole cosa si senta semplicemente quando si respira la saggezza nei gesti quotidiani, quando si sente l’amore nelle parole trasmesse, quando realmente il messaggio parlato è anche azione concreta. Si può solo farne esperienza.
Uno degli ultimi giorni di ritiro Anton ci disse: «La vera iniziazione non è quella che riceverete qui a Samana Wasi ma quella che arriverà quando deciderete di aprire davvero il vostro cuore a casa, quando ritornerete a casa inizieranno le vere prove».
Come tutti i maestri aveva perfettamente ragione.
Le prove furono tante, innumerevoli, ma nel cuore, ora, avevo la profonda certezza che c’era una casa dentro di me. La connessione con Anton e coi maestri dell’Hermandad era così forte e densa che si manifestò la vera iniziazione.
È importante avere fiducia nell’essere che siamo che parla con tanto amore a tutte le nostre cellule, che chiama da dentro e cerca di risvegliare la cooperazione tra gli organi, tra gli esseri, tra uomo e Natura.
Siamo raggi di un unico sole, quindi siamo tutti fratelli. Questo è il senso della Fratellanza e nel coltivare i valori di amore, onestà, rispetto, umiltà possiamo davvero operare un grande cambiamento nelle nostre vite e di conseguenza nel pianeta Terra, la nostra amata Madre, Pachamama.
Con ardore e dedizione mi sono immersa in questa scrittura. Ardore e dedizione come fuoco e acqua, come maschile e femminile hanno accompagnato ogni singola riga di questo manoscritto. Le parole sono state come un flusso proveniente da piani e dimensioni che sto imparando a conoscere, grazie alla dedizione e alla fiducia che ho riposto nelle innumerevoli coincidenze che hanno fatto sì che ogni giorno mi servissi di questo corpo per continuare l’opera. L’ardore ha nutrito la dedizione facendo sì che si aprissero nuovi spazi, emozioni profonde e stati di coscienza di incredibile bellezza.
Dedico a te queste parole che sono mie ma sono anche tue perché in ogni te che ho incontrato si è mosso e si è spinto il viaggio. Dedico a te tutto l’amore che sento nell’abbracciare ogni aspetto e mi auguro davvero di esserti di aiuto, di poter accrescere il tuo ardore e la tua dedizione.
Ho scritto queste parole in seguito a delle esperienze vere, vivide, fortissime che inequivocabilmente mi hanno mostrato dove si può spingere l’anima. Nonostante in vari momenti la mia mente ponesse dubbi, usavo questi dubbi per spingermi ancora oltre, per rinforzare la fiducia nelle mie intuizioni.
Ti invito così a danzare in queste pagine, a respirarle, a far sì che i loro colori arrivino a te in maniera speciale e a praticare con gli animali di potere, che possono contribuire ad attivare vari aspetti molto importanti della tua vita.
Sento che tu sei in me e ti ringrazio di essere.
DAVANTI ALLA PORTA CI SEI TU, DIETRO LA PORTA CI SEI TU. TU SEI LA PORTA.
SEI TU CHE BUSSI, TU CHE ASCOLTI IL TOC TOC. APRI LA PORTA E SVELA L’UNIONE DI CIÒ CHE TI È SEMPRE SEMBRATO SEPARATO…
1- Nina Soncco. Cuore di fuoco, Amaru. Dalla conoscenza alla saggezza e Il Maestro al lago sacro.
Roberta Tomassini opera nel settore del benessere da circa vent’anni, è insegnante di yoga e meditazione, danzatrice e performer spirituale, ricercatrice e sperimentatrice nell’ambito sciamanico.
La sua famiglia spirituale vive sulle Ande peruviane, nella comunità di Samana Wasi (Urubamba), sede dell’H.S.I.Ch. (Hermandad Solar de los Intic Churincuna – Fratellanza Solare dei Figli del Sole), dove ha ricevuto la sua prima iniziazione nel 2009.
Ha creato “Yoga Munay”, un connubio tra la pratica dell’Hatha Yoga e la saggezza delle Ande.