Un viaggio attraverso le porte del Feng Shui tradizionale cinese
Le case non sono solo costruzioni materiali perché, se così fosse, non susciterebbero in noi nessuna emozione. Se in alcune proviamo disagio mentre altre ci trasmettono gioia è perché le case hanno un’anima, e cioè una parte invisibile fatta di energie.
Se impariamo a sentire quelle energie, impariamo a evitare le note stonate e a sintonizzarci con quelle che meglio si associano al nostro star bene, trasformando le nostre case in un’oasi di benessere.
Il Feng Shui è il mezzo tecnico per sintonizzarsi con tali energie: ci permette di sentirle, di studiarle, e ci dà indicazioni precise sulla miglior disposizione possibile delle nostre stanze e dei nostri mobili.
Questo libro è un invito ad aprire le porte che ci condurranno a realizzare una relazione più sana e felice con tutto ciò che ci circonda.
Come manuale tecnico, fornisce gli strumenti per applicare in maniera pratica il Feng Shui, ed è utile sia agli operatori del settore, sia agli appassionati alle prime armi, che possono approcciare la disciplina in modo semplice e affrontare in maniera strutturata e ritmica tutti gli argomenti peculiari del Feng Shui.
Le quattro porte del Feng Shui è un viaggio, una metafora di cambiamento, per una nuova conoscenza di sé e del mondo.
COSA DICONO I LETTORI:
“Nella mia classifica dei più importanti libri italiani sul Feng Shui tradizionale cinese, questo è al primo posto. Le quattro porte del Feng Shui di Tiziana Rettaroli è un manuale che insegna i passi più importanti di questa antica scienza e può essere compreso anche dai principianti. Il libro apre gli occhi per quanto riguarda le energie intorno a noi e ci guida ad applicare il Feng Shui per il nostro benessere e quello delle nostre case.”
Gabriella Baldessar, esperta in Feng Shui
“Bel libro, completo e scorrevole al tempo stesso. Complimenti!”
Fabio Pavia diplomato Feng Shui master
“Sto leggendo il libro, sapevo che parlava di un argomento molto interessante ma non trovavo mai il coraggio di cominciarlo per paura di annoiarmi leggendo parole su parole sconosciute al mio vocabolario, invece sei riuscita a renderlo leggibile anche per persone come me e ti giuro che pagina per pagina mi sento sempre più immerso in questa magia che tu chiami Feng shui. Spero di finirlo per applicare tutte quelle belle cose che mi hai insegnato. Grazie Tizzy.”
Davide Vangelista, lettore di 16 anni
“Il linguaggio del libro è scorrevole e fresco, una maniera diversa di parlare del Feng shui e di fisica quantistica. L’originalità con cui vengono esposti gli argomenti dimostra quanto essi siano stati compresi affinché potessero essere trattati in modo nuovo.”
Lorena Marconi , architetto e consulente Feng Shui
“Bellissimo libro, forse uno dei migliori sull’argomento (ne ho letti una ventina), non vedo l’ora di comperare gli altri suoi libri in corso di stesura come I segreti del corpo per mantenersi sani e snelli e gli altri sul Feng Shui. Grazie per le conoscenze che trasmette ai suoi lettori, sono rimasto molto soddisfatto dal suo libro e le auguro buon lavoro per i prossimi.”
Andrea Montemonaco
“Ho acquistato questo libro dopo aver assistito ad un corso di Feng Shui dell’arch. Rettaroli. Ero rimasta affascinata dal modo di esporre i contenuti del corso e volevo saperne di più. Sto apprezzando, leggendo il libro, il modo di introdurre l’argomento tanto lontano eppure vicino alle nostre vite.”
Recensione anonima su Amazon
“Grazie Tiziana Rettaroli. Il tuo libro mi ha ricordato che è arrivato il tempo di apportare piccole modifiche necessarie a rinnovare e dare nuova energia agli spazi di vita.”
Daniela Cavicchini
“Dopo aver letto il libro di Tiziana Rettaroli Le quattro porte del feng shui non posso non notare che c’è una profonda conoscenza di un’antica arte, che diventa anche terapia. Opera che spiega a tutti con estrema chiarezza alcuni argomenti oggi dibattuti della fisica medica. Ho letto diversi libri di filosofia e medicina cinese scritti da occidentali ma questo libro di Tiziana Rettaroli è veramente affascinante. Consiglio a tutti di leggerlo lentamente, ci sono sottili passaggi.”
Maurizio Nannini medico endocrinologo,esperto in bioenergetica e praticante di Ba gua Zhuan
“Il libro di Tiziana Rettaroli pur affrontando argomenti difficili risulta tuttavia semplice, piacevole, risolve molti dubbi, si legge e si rilegge sempre e ogni volta si scoprono cose nuove. Il libro costituisce il mio presente ma credo rappresenti insieme ad altri sempre più il sentire di molte persone. Imparare a percepire le energie intorno a noi che influenzano la nostra vita, partendo dal costruito con una visione diversa da quella che ci è stata trasmessa. L’idea che ciò che noi vediamo è solo una piccolissima parte, cioè quella materiale e fisica (la casa, il corpo ecc.) è interessante perché ci fa capire che esiste un mondo invisibile di energie che ci circondano e che sono collegate a noi.”
Valentina Casadio
“Il tuo libro è sempre sul mio comodino insieme ad altri capisaldi da rileggere di tanto in tanto. Sono argomenti, l’energia e le vibrazioni, che sento particolarmente perché sto facendo un corso di pranoterapia, e lavoriamo sul percepire e vedere l’energia, quindi sento molto quello che scrivi e posso comprenderlo negli aspetti più profondi.”
Veronica Simeoni architetto
“Il libro lo porto sempre con me se vado fuori dalla mia città. Lo sfoglio, ne rileggo alcune parti: un libro che apre più di quattro porte, delicato ed originale, l’autrice è straordinaria e dimostra una sensibilità fuori dal comune. Molto affascinante, completo e molto spirituale. Lo consiglio.”
Alba Angiola autrice del libro Feng Shui, a Manual for Beginners
“Ho letto il libro e lo trovo molto scorrevole, linguaggio semplice e accessibile a tutti e favorisce interesse all’argomento. Sicuramente lo rileggerò per comprendere meglio alcuni passaggi, ma già devo dire che in più righe ho potuto riconoscere situazioni della vita che mi riguardano e ringrazio sentitamente l’autrice.”
Catia Veramente
“Ciao Tiziana, ti volevo dire che più vado avanti nel tuo libro e più mi rendo conto che hai scritto quello che da tempo pensavo-intuivo, ma la lettura mi sta facendo ordine e svelando delle verità che hanno una luce più bella di come le vedevo io! Grazie.”
Laura Rossi
“Il libro l’ho letto tutto d’un fiato e lo voglio rileggere.”
Carla Buttarelli
“Il libro è veramente bello e a tratti illuminante. Grazie per il contributo che dai, per il libro e per altre iniziative che vedo via web.”
Serena Martelli
“Cara Tiziana il tuo libro è fantastico, dolce, preciso e illuminante proprio come te!”
Virginia Tassoni
“Il libro è quasi sempre con me, l’ho amato da subito. Mi piace rileggere alcune delle sue pagine, ripercorrere e riscoprire i segreti, i suggerimenti che Tiziana sa comunicare attraverso la sua scrittura e respirare l’amore che passa attraverso le sue parole.”
Alba Angiola
“Il tuo libro è un capolavoro.”
Stefania Ilari
“Ho letto questo stupendo libro della preziosa scrittrice Tiziana Rettaroli, vi ho trovato degli spunti speciali per capire cosa non andava in casa mia… a volte si concentrano energie negative in alcune stanze e in quelle mi cadono sempre oggetti, mi sento confusa, pensavo fosse solo un caso ma con questo libro ho realizzato che non è così… Lo consiglio vivamente!”
Caterina Narzi
“Nel tuo libro mi ha molto colpita il fatto che l’uomo con la testa tocchi il Cielo e con i piedi la Terra, ma che il destino si compia nel centro a livello dello stomaco in quanto in quel punto le energie si dividono in yin e yang. Lo trovo veramente illuminante!”
Virginia Tassoni
“Il tuo libro mi è piaciuto molto perché scritto con sensibilità e ben comprensibile. Ci sono tanti libri di Feng Shui in circolazione da non prendere neanche in considerazione. Questo è uno dei miei preferiti.”
Cornelia Kunhel
“Un bel libro scritto in modo semplice da una frizzante Tiziana Rettaroli.”
Ananda Ashram
“Il libro è molto interessante, di semplice lettura e comprensione, non vedo l’ora di leggere il nuovo testo sul Feng shui.”
Maurizio Palermo su Twitter
“Il libro di Tiziana Rettaroli è il libro di testo che ho deciso di adottare per il corso Upe.”
Lorena Marconi, architetto e consulente Feng Shui
“Tu racconti il nostro universo in un modo per cui mi sarà impossibile fingere di non averti mai incrociata.”
Michela Manetti, architetto
“Vento e acqua. L’acqua che tutto costituisce e il vento inteso come respiro, respiro interiore, respiro vitale, respiro dell’universo. Feng Shui, vento e acqua. Niente di più, e non è poco.Quante volte siamo entrati dentro ad una casa e ne siamo stati respinti? E quante volte invece un salotto o una camera in particolare ci hanno avvolto come una madre amorevole? O siamo entrati dentro ad un B&B e abbiamo esclamato “che bello!”, provando una sensazione così piacevole da indurci a drammatizzare in positivo l’evento. In questo bel libro dell’architetto Tiziana Rettaroli, esperta in Feng Shui tradizionale cinese, si parla di questo. Di come ogni luogo abbia un’anima, di come un manufatto architettonico sia influenzato non solo dalla sua disposizione interna, dai materiali che lo costituiscono e dai colori che lo caratterizzano, ma anche dall’energia di chi lo abita e di chi lo ha abitato. Dall’esposizione agli agenti atmosferici, dal sottosuolo, dal sole, dal vento e dalla relazione e interazione con le esistenze al di fuori di esso. Una volta eravamo forse tutti un po’ più sciamani e istintivamente sentivamo le cose in maniera più fresca e genuina, oggi dobbiamo recuperare antiche “ricette” per comprendere lo spazio che ci circonda e cercare in esso la nostra felicità. Chi vuole abitare una casa che rende infelici, chi adora alzarsi dal letto dolorante o di cattivo umore? Credo nessuno.
Questo libro ci parla della nascita e dello sviluppo del Feng Shui attraverso i secoli, ci guida nelle varie tecniche di analisi per addomesticare lo spazio nella direzione dell’armonia. Una casa, un sorriso. Una casa e la sua pace, un luogo importante, essenziale, dove vivere bene.
Le quattro porte del Feng Shui ci aiuta in questo, ad aprire e varcare la soglia dell’incompiutezza per arrivare alla nostra personale felicità, dentro noi stessi, al di fuori di noi, dalle mura al sole, dal divano oltre i vetri delle finestre. Quattro Porte ideali che non separano ma uniscono il micro con il macro, come è stato e come sempre sarà perché
“dall’accettazione delle regole cosmiche si rafforzerà quel concetto di appartenenza al tutto”.
“Per entrare dentro un pensiero nuovo occorre oltrepassare delle porte. Il mio intento è condurvi in questo viaggio per raccontarvi, davanti a una buona tazza di tè verde, come tanti anni fa il Feng Shui…”
(Dal blog Le porte del Feng Shui, di Tiziana Rettaroli)
Un libro per gli amanti di questa antichissima tecnica, per gli specialisti del settore, per chi ama le cose belle e le novità.
Buona lettura
Stelio Zaganelli, architetto, interior designer, scrittore
Il libro Le quattro porte del Feng Shui è utilizzato come libro di testo ai corsi Upe di Lorena Marconi ed è stato utilizzato nelle tesi di laurea in discipline olistiche da Virginia Tassoni (medicina tradizionale cinese) e Paola Lucchesi (Reiki master ed I Ching coach)
Introduzione
La dimora dello spirito
Un libro sul Feng Shui
La metafora delle porte
La prima porta
Viaggio alla scoperta dell’energia
Il respiro dell’universo
Le vie del Cielo
Le vie della Terra
Le vie dell’Uomo
Le vie dell’Universo
La rete dei collegamenti energetici
I chakra e le stanze delle nostre case
Che cos’è il Feng Shui
Alla fine della prima porta
La seconda porta
Le origini dell’energia
La pazienza infinita dell’universo
Storia del Feng Shui
Alla fine della seconda porta
Tavole cronologiche
La terza porta
Le leggi dell’energia: i pilastri teorici del Feng Shui
L’energia nel pensiero occidentale arcaico
L’energia dell’universo secondi i cinesi
Yin e Yang
La legge dinamica di Yin e Yang
I cinque elementi: il legno
I cinque elementi: il fuoco
I cinque elementi: la terra (il Doyo, il centro)
I cinque elementi: il metallo
I cinque elementi: l’acqua
I cinque elementi e i loro cicli
I cinque elementi e i loro campi di applicazione
Alla fine della terza porta
La quarta porta
Dai principi alle applicazioni pratiche
Diagnosi e terapia della casa
Le scuole del Feng Shui tradizionale cinese
Il Feng Shui tradizionale di oggi
La Scuola della Forma
La Scuola Ba Zhai
Corrispondenze tra le energie delle stelle e le attività dell’uomo
Le stelle volanti
Un esempio pratico
Guida alla lettura delle stelle
Il viaggio attraverso le porte si conclude…
La quinta porta
La porta di casa mia
E ora recitiamo insieme una poesia per le nostre case
Conclusione
Curriculum vitae
La dimora dello spirito
Tutti noi abbiamo sperimentato le sensazioni che proviamo entrando in una casa o in un luogo.
A volte sentiamo un certo disagio, altre volte invece percepiamo immediatamente un benessere, una familiarità e un senso di appartenenza che non riusciamo a spiegarci: non siamo abituati a prendere in considerazione questi stati d’animo che invece, inconsapevolmente, ci conducono a fare delle scelte, ad assumere degli atteggiamenti, influenzando il corso della giornata e anche della vita.
Ad esempio, se dobbiamo acquistare una casa, noi guardiamo che abbia il numero di stanze sufficienti a soddisfare i nostri bisogni, che sia costruita rispettando le normative, che corrisponda al nostro budget e tante altre coseancora, tutte comunque relative alla materialità più spicciola.
Alla fine però quello che ci guiderà sarà il nostro cuore, che spesso contrasta le decisioni considerate più ovvie da un punto di vista strettamente tecnico, materialistico e funzionale. Questo succede perché noi scegliamo in base alle emozioni che certe case sono in grado di suscitare in noi, agendo a volte in modo apparentemente irrazionale.
Un tale comportamento non è limitato all’acquisto di una casa ma si estende anche alle stanze che normalmente abitiamo. Capita infatti che alcune di esse ci piacciano, perché inducono in noi sensazioni di relax, rifugio, calore domestico, concentrazione ecc, altre invece le evitiamo. Il motivo è presto detto.
Le case non sono fatte solo di materiali: pietre, mattoni, o cemento, altrimenti non potrebbero suscitare nessuna emozione. Le case hanno un’anima.
Tutto ciò che ci circonda ha un’anima, come se alla materia corrispondesse una parte invisibile e sottile e cioè un’antimateria.
Anche la fisica quantistica è giunta ultimamente alle stesse conclusioni; lo spirito altro non è che una forma più leggera della materia stessa. Non c’è da stupirsi quindi se questa antimateria, leggera e invisibile, permea anche le case: è ciò che noi percepiamo con i sensi quando entriamo in un luogo, una specie di memoria invisibile che si deposita sui muri e ci racconta la loro storia, fatta di avvenimenti ed emozioni ereditate dai precedenti abitanti nel corso degli anni, ma fatta anche di forme legate al luogo e allo spazio nei quali la casa è inserita, legate all’esposizione, ai venti, all’acqua e al sole.
Una volta gli uomini avevano antenne percettive molto più sviluppate, erano sciamani collegati alla natura e al cosmo con tutte le sue leggi, e sentivano queste energie in maniera spontanea, scegliendo perciò i luoghi più adatti per alloggiare.
In tempi attuali invece questa percezione è diventata debole ma si può risvegliare perché ognuno di noi la possiede in maniera naturale pur avendone soggezione, rifuggendola, e non sapendo come utilizzarla.
Noi oggi possiamo attingere a queste antiche intuizioni, a quel bagaglio di conoscenze che per fortuna non è andato perso, imparando a sentire di più ciò che le nostre case ci dicono, per manipolare le energie che esse contengono, facilitandone un corretto fluire.
Colori, forme, materiali, disposizioni spaziali interne ed esterne, esposizione ai fenomeni celesti come il vento, l’acqua, il sole, il nord, il sud ecc, insieme alla data di costruzione, diventano perciò un campo d’azione per creare quello stato energetico e vibrazionale armonico e risonante che a noi fa sentire bene quando entriamo in un posto. Se le nostre case stanno bene, noi di conseguenza staremo bene.
Dobbiamo imparare a prenderci cura di loro nella maniera corretta, facilitando l’energia risanatrice e bloccando quella malata, con tutti gli aiuti possibili, uno dei quali si chiama Feng Shui.
All’inizio occorre un approccio guidato, qualcuno disposto cioè a trasmettere queste conoscenze. Solo chi conosce le leggi dell’energia è in grado di spiegare perché una casa trasmetta sensazioni positive, così come è in grado di capire cosa non va ed eventualmente correggerlo se una casa o
una stanza ci fanno star male.
Progettare tenendo conto del Feng Shui non è un’esibizione di capacità artistiche che spesso soddisfano solo chi le progetta, trasformando le case in icone stilisticamente rispondenti al design in voga al momento, ma alla fine poco accoglienti e un pochino scomode.
Progettare con il Feng Shui significa entrare all’interno di quella rete sottile di energie che collega l’uomo allo spazio, creando per ognuno di noi la casa che meglio corrisponde alle nostre aspettative, quelle nascoste nel nostro inconscio e che noi possiamo far affiorare attraverso un’analisi degli stati emotivi, rimuovendo perciò dalle case tutto ciò che ostacola il nostro benessere.
A ognuno di noi corrisponde una casa.
A ogni casa corrisponde un buono e un cattivo Feng Shui.
Siete voi che sognate la casa ideale o è la casa ideale che sospesa nel cielo
aspetta che voi la possiate vedere e rendere reale?
laureata in architettura, si occupa di interior, landscape e retail design.
Durante un viaggio di lavoro a Hong Kong, culla del Feng Shui, l’autrice incontra persone a conoscenza di questa antica disciplina cinese che le donano un impulso nuovo, che sarà poi la base di tutte le sue ricerche successive e punto d’inizio di una visione diversa dell’architettura e del design.
Tiziana Rettaroli ha studiato Feng Shui tradizionale cinese a Hong Kong con maestri locali, tra i quali il noto Paul Hung, master di settantaduesima generazione.
Un Commento su ““Le quattro porte del Feng Shui””
L’arte del Feng Shui e’ molto antica e,in alcuni paesi del , e’ molto apprezzata. Da noi, in occidente , se ne parla molto ultimamente. Come molte tradizioni orientali, da secoli presenti nei paesi di origine, oggi vengono riscoperte dalla cosiddetta “cultura razionale” che, consapevole ormai dei suoi limiti, la integra insieme a molti altri aspetti, alla sua non più convincente filosofia di vita. L’approccio olistico al “sistema uomo”, ha fatto il resto. L’armonizzazione degli elementi nello spazio vitale, e’ di fondamentale importanza per gli esseri umani. La loro materia, la loro forma, il rispetto spaziale delle linee elettromagnetiche, sono tutti aspetti indispensabile al nostro benessere e questo, gli orientali, lo sanno da secoli…
Gabriella Zagaglia