L’influenza dei processi mentali, emozionali e spirituali sul campo energetico umano
Coscienza, Spirito e Anima.
Questo libro tocca molti aspetti della vita, tutti uniti come i petali dello stesso fiore.
Ci mostra come il concetto dell’Uno non equivalga all’omologazione ma, anzi, come l’Uno si raggiunga solo nella sintonizzazione perfetta ed equilibrata tra i vari aspetti del tutto che scambiano in perfetta armonia le rispettive energie.
Kostantin Korotkov è un rinomato scienziato a livello internazionale, professore e alpinista. Un uomo che si occupa di scienza, informazione e spirito (questo slogan è anche il titolo del convegno che ogni anno tiene a S. Pietroburgo nel mese di luglio).
Da questo libro si evince come nel ventunesimo secolo la scienza occidentale abbia inizato a considerare la coscienza come un campo di studi. L’uomo non è più considerato un agglomerato di organi, né un sistema meccanico.
Korotkov ci mostra come la coscienza sia l’energia più potente, il punto più importante della vita umana.
Questo illuminato scienziato descrive le sue avventure spirtituali con medium, guaritori e gente comune in diversi continenti e ci spiega, attraverso gli strumenti della scienza moderna, molti fenomeni della nostra psiche.
Si capisce da queste pagine come la nostra coscienza abbia influenza su tutto ciò che ci circonda, sull’acqua e su tutto il mondo dentro e fuori da noi.
Ci convince con prove ed esperimenti scientifici di come con le attitudini positive possiamo creare e cambiare in meglio il nostro futuro ma, cosa ancora più importante, il nostro presente, la vita pratica di tutti i giorni e il “qui e ora”.
La consapevolezza dell’unione necessaria e imprescindibile tra scienza e spirito e le tante esperienze raccontate in questo libro, ci aprono la via verso il trionfo dello spirito umano per il superamento dei confini conosciuti e scopriamo che quello che ci sembrava impossibile fino a ieri può ancora accadere.
Introduzione
Il fascino di un sogno
Gli eredi dei fachiri e una commissione contro i meteoriti
Enigmi di luce della vita
Scienza, informazione, spirito
Un’aura computerizzata
Elettrofotosfeni ed energografia
Un professore di elettrografia, un monaco brasiliano e un elettricista sovietico
I Kirlian
L’indice della salute
L’esperienza extra-corporea e altre trasformazioni dell’aura
Gli zombie africani e il terrorismo internazionale
Lo spirito aleggiava sulle acque…
Si può misurare la preghiera?
Si può misurare l’amore?
Il “modulo di Dio” dell’energia della coscienza o una macchina vivente?
La coscienza individuale e collettiva
Pazzia della folla; saggezza della folla
Cos’è la coscienza?
Cos’è lo stato alterato di coscienza?
Il concetto di campo
Io e noi
Sincronizzazione di struttura in un gruppo di organismi
L’inevitabilità dell’ordine
Dalla parapsicologia alla scienza
La telepatia
I sensori
L’influsso della coscienza sulla materia
La svolta quantica
Persone extrasensoriali, guaritori, bioenergoterapisti
Un test per sensitivi
Invece dell’epilogo: credere o non credere?
Un’aura computerizzata
Io sono venuto come luce nel mondo,
affinché chiunque crede in me
non rimanga nelle tenebre.
Giovanni 12:46, Bibbia di Re Giacomo
Una volta tenemmo un gruppo di studio in una cittadina del nord, Oulu, un centro scientifico e industriale della Finlandia. Dopo la conferenza fui avvicinato da un giovanotto di nome Pekka, che mi chiese un consulto. Era forte e ben nutrito, ma gli occhi esprimevano ansia e il comportamento era alquanto timido e diffidente.
“Ho dei problemi e forse lei mi può consigliare qualcosa. Ho fatto decine di analisi, ma non trovano nulla.”
“Bene, facciamo una foto del suo campo.” Accettai e accesi il computer.
Il giovane mise il dito sull’elettrodo di vetro, ci fu un breve ronzio e… “Un altro dito, prego”.
Nessuna sensazione sgradevole, nessun pizzicore. Il coraggioso giovane finlandese non ebbe tempo di spaventarsi. Facemmo le foto delle sue dita per altri due minuti; cambiare dito era un compito facile per il giovane, ma richiedeva tempo.
Per l’elaborazione e l’analisi dei dati al computer ci vollero altri dieci minuti, dopodiché dissi: “Bene, parliamo della sua situazione. Pare che lei abbia una sorta di sindrome da affaticamento cronico. È in uno stato di depressione, ma non vuole fare niente perché non ha né l’energia né le forze per farlo. I dottori non trovano nulla e le dicono che è assolutamente sano a livello fisico. Il capo pensa che lei sia uno scansafatiche, ma non ne parla. Tutto nella vita le va storto. E tutto è partito da problemi finanziari che ha preso troppo a cuore. Prima di ciò ha lavorato molto intensamente, dimenticandosi di mangiare e dormendo poco. Non le è mai interessato frequentare bar e discoteche perché voleva una relazione seria e quindi ha messo tutti i suoi sforzi nel lavoro, ma non ha avuto successo con il suo primo lavoro indipendente, anche a causa del tradimento del suo migliore amico. Tutte queste cose insieme hanno causato una profonda depressione, che ora è diventata una malattia. Lei non sa cosa fare e nessuno è in grado di aiutarla.”
Smisi di parlare e guardai il giovane Pekka. Sembrava completamente confuso, aveva anche la bocca semi aperta per lo stupore, un’immagine tipica.
“Come lo sa?” disse, sforzandosi di parlare. “Glielo hanno detto i miei parenti?”
“No, amico mio, la vedo per la prima volta nella mia vita. Tutto questo è scritto nella foto del suo campo, di cui ho semplicemente analizzato le informazioni”.
“Cosa dovrei fare?” chiese perplesso.
“Deve venirne fuori. Immagini di essere caduto in un buco. Ora se ne deve tirare fuori”.
“Ma come? Ho provato con gli esercizi e con le vitamine, ma senza risultati”.
“Prima di tutto si guardi dall’esterno. Esca dal suo corpo e dalla sua situazione. Cerchi di capire che tutti i suoi problemi partono dall’atteggiamento che lei ha verso se stesso e verso la sua vita. Si addormenti oggi per svegliarsi domani in una nuova vita, dove non ci sono rimpianti per ciò che è stato. Il passato è andato. Restituisca i pensieri dolorosi al suo vecchio sé e volti pagina. A proposito, lei non ha problemi a livello fisico”.
“Ma a volte sto male”.
“Non beva il caffè con il latte e, in generale, faccia attenzione a scegliere gli alimenti. Ha uno stomaco debole. Beva 2-3 bicchieri di vino rosso e meno caffè”.
“Ne bevo 5-6 tazze al giorno. In azienda abbiamo dei thermos col caffè sempre pronto. In effetti questa è un’abitudine in Finlandia. I finlandesi hanno superato i brasiliani nel bere caffè e giocano a hockey come i brasiliani giocano a calcio”.
Parlai con il giovane per un’altra mezz’ora, dopodiché se ne andò sentendosi meglio. È sempre bello sentirsi dire che non sono state riscontrate malattie terminali e che “la maggior parte delle malattie affonda le sue le radici nel nostro sistema nervoso”, anche se in realtà non è così facile sconfiggerle! Molti medici sospettano che la psicosomatica sia una delle cause fondamentali di gravi malattie organiche, dal diabete ai tumori.
Come sono riuscito ad avere tutte queste informazioni sul giovane finlandese che non avevo mai visto prima? Tanto per chiarire, io non ho poteri extrasensoriali e non sono nemmeno un indovino che legge le stelle o le mani. Riceviamo tutte le informazioni sullo stato delle persone
usando l’analisi computerizzata del bagliore dei polpastrelli. Più avanti spiegherò cosa significa, ma ora descrivo semplicemente la linea del mio ragionamento.
La figura 1 mostra l’immagine del campo energetico del giovane finlandese. Guardate com’è debole, con molte rotture e “buchi”.
La figura 2 mostra il suo campo, ma ripreso con un filtro speciale. Un’immagine del tutto diversa! Un campo potente e luminoso! Niente buchi, nessuna rottura. La prima immagine mostra il campo psicologico, la seconda quello fisico. Di conseguenza la prima conclusione è che il giovane non ha problemi a livello fisico, ma i suoi nervi sono fuori uso. Inoltre non si tratta di malattie psichiche: in quei casi le immagini del campo sarebbero diverse.
Le carenze energetiche mostrate nel cerchio interno dei diagrammi della figura 3 indicano una potenziale debolezza fisica, che può essere evitata grazie a una nutrizione e a uno stile di vita ottimali. Se invece lui continua a mangiare pasticcini e patatine fritte, a tenere sempre un thermos di caffè sulla scrivania e, per di più, a essere nervoso, l’ulcera è garantita.
(Per fare un confronto, la figura 4 mostra come dovrebbe essere il diagramma di una persona sana).
Nella figura 5 osservate le immagini EPI delle dita di Pekka.
Il lato sinistro è significativamente più debole di quello destro. La mano sinistra si riferisce all’emisfero cerebrale destro, la mano destra a quello sinistro. Il lato destro è responsabile per le emozioni, i sentimenti, l’intuizione. Il lato sinistro per la logica, la parola, la pianificazione e l’ottimismo. Si dice anche che il cervello destro è femminile e quello sinistro maschile. In altre parole, tutto ciò che è delicato, tenero e sincero viene dal cervello destro e tutto ciò che è razionale, previdente e severo viene dal cervello sinistro.
Entrambi gli emisferi interagiscono, si scambiano informazioni e per di più, in condizioni normali, è il cervello sinistro a dominare. Si dice che i due emisferi siano come una vecchia coppia sposata: entrambi hanno un atteggiamento equilibrato verso la vita, si comprendono fra loro e vanno
molto d’accordo.
Ogni dito è correlato a certi sistemi e organi. Ciò si basa sulle idee della medicina tradizionale cinese riguardo ai canali energetici che attraversano il corpo umano, ma ne parleremo in seguito. L’immaginazione e le emozioni giocano un ruolo significativo nell’attività mentale di Pekka. Persone come lui di solito sono inventive e inclini a produrre tante nuove idee e progetti, ma non sono sempre in grado di realizzarle. Il lato destro può manifestare anche ansia e pessimismo, e quindi gli intellettuali creativi con un emisfero destro sviluppato cadono spesso in depressione, gettando la spugna ai primissimi segni di insuccesso o di resistenza verso i loro meravigliosi piani.
Lo stato di depressione di Pekka si spiega quindi attraverso la tipologia del suo campo energetico. Come sono riuscito a scoprire che aveva dei problemi finanziari? Molto semplice. Un giovane di 28 anni può essere profondamente interessato a due cose: gli affari e le donne. Il livello energetico dell’area sessuale di Pekka è molto attivo, anche se sbilanciato, quindi se non sono le donne, sono le finanze. Questo ragazzo aveva problemi nelle relazioni d’affari.
[…]
Il professor Konstantin Korotkov ha pubblicato oltre 200 lavori su riviste scientifiche di fisica e biologia, e detiene 17 brevetti per invenzioni di biofisica.
Ha alle spalle una carriera di oltre 40 anni nella ricerca, caratterizzata da rigore scientifico coniugato a una insaziabile curiosità per le cose dello spirito e dell’anima, con grande rispetto per ogni forma di vita.
I suoi campi di ricerca sono fisica quantistica, biologia, medicina e computer science. Ha tenuto conferenze, seminari e corsi di formazione in 63 paesi, partecipando a più di 100 congressi internazionali.
È l’autore di 9 libri, la maggior parte dei quali tradotti in inglese, francese, tedesco, spagnolo, ceco e bulgaro. In Italia è stato pubblicato La luce dopo la vita (MyLife, 2013).
Il professor Korotkov Insegna all’Università di San Pietroburgo ed è consulente internazionale su questioni della salute negli USA, in Europa, Giappone e America Latina.
Per maggiori informazioni visitate il suo sito qui.
2 Commenti su “L’energia della coscienza”
L’ottica proposta nel testo dall’autore, integra l’aspetto biofisico a quello psichico dell’uomo, permettendo una chiave di lettura olistica concreta. E’ interessante il suo approccio scientifico al mondo energetico vibrazionale che definisce una “chiave diagnostica” sistemica, scevra dal pressappochismo alternativo. L’apporto scientifico rende credibile quello che a volte, a causa della sua natura occulta, non lo è. Analizzare un’Aura, significa darne per certo la sua esistenza, dimostrando la veridicità delle connessioni elettromagnetiche energetiche con i livelli materici e di coscienza dell’uomo. Il fallimento ormai noto, della medicina occidentale tradizionale, ha portato da C. G. Jung in poi, a considerare la medicina come una lente a 360 gradi sull’uomo, integrando gli aspetti mancanti nella nostra cultura con quelli del mondo orientale. Quello che ne risulta è un’approccio globale al “pianeta uomo” che non lascia niente al caso, ma che indica uno strumento di lettura più idoneo in quanto integra nella sua valutazione , tutte le componenti dell’essere umano dalla materia psico- emozionale a quella biologica.
Gabriella Zagaglia
Illuminante e toccante. Un libro che aiuta a prendere coscienza di ciò che siamo andando oltre il materiale sondando il lato emozionale e mentale umano. Un aiuto per gestire la propria completezza spirituale energetica e biologica.