«Sciogliete il ghiaccio nei vostri cuori. Perché finché non imparate a sciogliere il ghiaccio nei vostri cuori, il mondo non cambierà».
Come possiamo cambiare il mondo con un cuore libero, e come la nostra vita può acquisire un senso nuovo: la saggezza antica degli eschimesi ci mostra la via in una vita vigorosa, in armonia con gli altri, in equilibrio con la natura.
Angaangaq, Grande Sciamano e guaritore eschimese, ci invita ad aprire il nostro cuore e a dare più spazio all’amore. Il suo messaggio è di una chiarezza e forza impressionanti: ci incoraggia a vivere una vita in armonia con noi stessi e gli altri, in equilibrio con la natura. Angaangaq racconta la vita degli eschimesi, le loro cerimonie e usanze, i loro insegnamenti e i loro miti. Così ci dà degli impulsi preziosi per la nostra vita e delle inspirazioni per la ricerca delle nostre radici.
Un libro che respira una saggezza profonda – un libro che ci parla di tutti gli aspetti della vita: il dare e il ricevere, il silenzio, il pregare, il guarire, le piante e gli animali, il nascere e il perire, la famiglia, la partecipazione, la sessualità, le stagioni, le cerimonie e molto altro.
«La vita stessa è una cerimonia», dice Angaangaq. Come possiamo cominciare? Cominciamo con un sorriso…
Con 16 pagine di inserti fotografici a colori.
La celebrazione della vita
A Call to Pray
Il richiamo alla preghiera
Pregare
La preghiera più bella
Gli sciamani
Le cerimonie
Il tuo destino
La vita degli eschimesi
La tua via
Gli insegnanti
La religione
Raccontare storie
Il silenzio
Le canzoni
Il cerchio
Il fumo e il suffumigio
La pipa della pace
Il respiro della vita
La capanna sudatoria
Il sorgere del Sole
I doni della vita
L’anima
Il miracolo della vita
La responsabilità dei popoli
Le piume
I regali
La “medicina”
L’artiglio della foca
Lo strumento del Grande Cielo – Qilaut
Il battito del cuore
L’odore
Il sorriso del cuore
Il Sé superiore e il Sé inferiore
Lo spirito animale dentro di te
L’orso polare
L’aquila
La grande balena
Il delfino
La foca
Il caribù
L’oca
La nostra responsabilità per gli animali
La bellezza delle piante
Il potere di guarigione delle piante
I minerali
L’equilibrio della vita
Lo scioglimento dei ghiacci
Il cambiamento del mondo
L’intenzione
La connessione di tutto il vivente
L’intelligenza degli animali
La caccia
L’avena odorata
Le malattie
Il guarire
Le tre preghiere
Il toccare
Guarire la terra
La Dea del mare
Il tricheco
Fate, troll e gnomi
I tempi della vita
Le stagioni
Le quattro età della vita
La morte
Il morire
L’aurora boreale
Il ciclo della vita
Nascita e gravidanza
Le radici
L’educazione
La famiglia
La responsabilità per i bambini
Gli alberi
La gioventù
Gli uomini
Le donne
Gli uomini e le donne
La sessualità
Sposarsi
Il matrimonio
L’arpione
L’amore
Le comunità
Le nonne
Il crollo delle società
La guerra
L’infinito
La vecchiaia
Il punto più alto della vita
Il tuo compito: mostrare la via agli altri
La Luna
Tutto ciò di cui c’è bisogno è: «Ti amo»
Epilogo del curatore
Note biografiche
Tutte le volte, quando tornavo da uno dei miei viaggi attraverso il mondo, nostra madre Aanaa Aanaqqii invitava tutti gli Anziani che conosceva. Dovevo raccontargli dei miei viaggi. Così avevano fatto mio padre e mia madre dal 1975. Per ambedue era molto importante che gli Anziani sapessero quello che vivevo nel mio mondo. Dopo che mio padre Aataa Aataqqii ebbe lasciato il mondo terreno, mia madre continuò questa tradizione. Invitava gli Anziani nella sua casa.
Un giorno nel 1978, tornai da un viaggio con conferenze, discussioni e riunioni. Davanti agli uomini del mondo occidentale – tra l’altro anche davanti alle Nazioni Unite – avevo parlato del fatto che il Grande Ghiaccio in Groenlandia si sta sciogliendo, e le persone mi avevano applaudito. Ero orgoglioso. Pieno di entusiasmo tornai a casa e raccontai agli Anziani della mia conferenza importante. Gli Anziani risposero: «Figlio mio, ti hanno sentito?» Allora capii che, pieno di orgoglio com’ero, non avevo nemmeno pensato se le persone sedute là avevano veramente sentito le mie parole. E più parlavo e viaggiavo, più mi sentivo abbattuto. Parlavo e parlavo, ma sentivo sempre di più che non riuscivo a raggiungere le persone.
Mi ricordo ancora bene quando andai a trovare mia madre e le dissi che mi sembrava di non cambiare niente. Tutte le volte che parlavo, ricevevo grandi applausi. Le persone erano d’accordo con me e annuivano gentilmente, ma non succedeva mai niente. Così chiesi a mia madre cosa avrei dovuto fare. Eravamo nel suo salotto. Lei era seduta su una sedia che era appartenuta a mio padre. Questa sedia era la sua preferita. Si alzò, e così feci io. Mi prese le due mani e alzò gli occhi per guardarmi, perché ero più alto di lei. Poi fece il suo sorriso incantevole. Chiuse i suoi occhi, e così feci io. Poi disse: «Figlio mio, tu sai che devi prendere altre vie». Mi ricordo che dissi con convinzione: «Sì». Rimanemmo in piedi vicini, ci tenevamo per mano e ci guardavamo a occhi chiusi. E mi disse: «Figlio mio, tu sai che prenderai altre vie. Partirai per sciogliere il ghiaccio nei cuori degli uomini. Solo se sciogliamo il ghiaccio nei cuori degli uomini, l’uomo potrà cambiare e utilizzare le sue conoscenze con saggezza». Poi tacque. Pensai che avesse finito. Aprii i miei occhi e la guardai. Anche lei aprì i suoi occhi e fece il suo sorriso incantevole. Dissi: «Sì, ma come posso farlo?» Di nuovo chiuse gli occhi; il suo sorriso incantevole rimase sulle sue labbra. Anch’io chiusi gli occhi. Lei ripeteva: «Figlio, devi imparare a sciogliere il ghiaccio nei cuori degli uomini. Solo se sciogliamo il ghiaccio nei cuori degli uomini, l’uomo potrà cambiare e utilizzare le sue conoscenze con saggezza». Stringeva dolcemente le mie mani. Quando aprii nuovamente gli occhi, guardai mia madre, e il suo sorriso era più incantevole che mai. Prima che potessi dire una parola, si girò e tornò nella sua amata cucina.
Stavo lì e valutavo la missione che avevo ricevuto. Mi chiedevo che cosa significasse. Perché con tutti gli insegnamenti che mi aveva dato, non aveva mai spiegato come potevo fare a sciogliere il ghiaccio nel cuore degli uomini – di modo che l’uomo potesse imparare a utilizzare il suo sapere con saggezza.
Oggi viaggio come sciamano, Anziano, guaritore, cantastorie e guardiano di saggezza da una parte all’altra del mondo. Ovunque incontro gli Anziani dei popoli, delle tribù e dei villaggi. Ovunque mi fermo per assistere alle feste delle Anziane.
Mi meraviglio per quanto sono attenti: con quanta attenzione questi uomini seguono i cambiamenti del mondo, e con quanta accuratezza percepiscono i bisogni spirituali dell’umanità. Sono andato in posti del mondo dove gli uomini non conoscevano più se stessi, persi in una lotta per la sopravvivenza, disperatamente alla ricerca di amore.
Sono cresciuto in un piccolo villaggio della Groenlandia. Gli uomini erano – e sono ancora oggi – pescatori e cacciatori. Vivevamo come i nostri nonni – vivevamo e sopravvivevamo grazie ai doni della natura. Infatti, non c’era nient’altro che quello che Madre Natura ci dava.
Il popolo degli eschimesi Kalaallit custodisce un’antica profezia: «Se un giorno il Grande Ghiaccio duro sarà così morbido che non potrai lasciare l’impronta della tua mano, sarà il segno che Madre Terra è in grande tumulto». Mia madre Aanaa Aanaqqii non si sarebbe mai aspettata di poter assistere al compiersi di questa profezia nell’arco della sua vita. Invece sì. Nel 1963 due cacciatori vennero nel mio villaggio e raccontarono di un fenomeno molto strano: un rivoletto sgocciolava dalla grande calotta glaciale delle terre polari. Oggi questo rivoletto è un fiume – ed esiste la reale minaccia che l’oceano ci possa inghiottire tutti.
Possiamo imparare ad ascoltare la voce di questa montagna di ghiaccio. Ci parla con una lingua dei tempi passati – la lingua è talmente antica che nessuno conosce la sua età. Proprio come il tempo stesso che sta immobile davanti a noi – in attesa delle decisioni che prenderemo e seguiremo. È arrivato il tempo di ascoltare – ascoltare – e ascoltare sempre di più. Ascoltare il suono del proprio cuore. Il Qilaut, il tamburo degli eschimesi, ha la forma di un cerchio. Tutti noi apparteniamo a questo cerchio. Tutta l’umanità è un Qilaut. L’Uno Grande – chi ci ha creato – solo Lui tiene in mano l’impugnatura. E tutte le volte che tocca il bordo del tamburo, suona il battito del cuore dell’uomo. Più è forte il battito del cuore, meglio sta l’uomo.
Un’antica preghiera dice: «La mia speranza è che tutti noi abbiamo un battito forte; così tutti insieme possiamo essere sani». Siccome è anche il tuo battito, il tuo cuore ti risponderà tutte le volte che gli parli. Più è forte il battito, più l’uomo è sano. Senti il battito degli uomini? Quanto è forte? Quanto forte potrebbe essere? Guarda il mondo nel quale viviamo. Vedi che siamo noi quelli che hanno causato i cambiamenti?
Mai prima gli uomini erano istruiti come oggi. Ma il grande sapere non ha portato del bene nella nostra vita. Abbiamo complicato sempre di più tutte le cose. Non abbiamo imparato a utilizzare la nostra enorme conoscenza con saggezza. Non abbiamo imparato a prendere delle decisioni sagge.
Ora che il ghiaccio si sta sciogliendo e che le lacrime di Madre Terra cominciano a fluire, sembra che il ghiaccio nei cuori degli uomini stia diventano ancora più duro di prima. Più duro è il ghiaccio nei cuori degli uomini, più difficile sarà un vero cambiamento. Perciò mia madre Aanaa Aanaqqii diceva che l’umanità non può cambiare finché il ghiaccio nei cuori degli uomini non sarà sciolto.
È facile sciogliere il ghiaccio sul terreno – paragonato al ghiaccio nei cuori degli uomini. Basta appoggiare la mano sul ghiaccio, e dopo un minuto puoi vederne il profilo. Ma, come diceva mia madre Aanaa Aanaqqii: «La cosa più dura è sciogliere il ghiaccio nei cuori degli uomini. Adesso è arrivato il tempo per farlo».
Ho viaggiato tutto il mondo per portare questo insegnamento: finché non impariamo ad adempiere alle nostre responsabilità spirituali e a diventare degni di questi insegnamenti, non impareremo a sciogliere il ghiaccio nei cuori – né nei nostri cuori, né nei cuori degli altri. Se sciogli, però, il ghiaccio nel tuo cuore, il mondo cambierà. Sarai in grado di aiutare gli altri a sciogliere il ghiaccio nei loro cuori. Allora il nostro mondo cambierà – oggi, domani e sempre.
Prego affinché tu e io saremo più preparati – così, potremo imparare a sciogliere il ghiaccio nei cuori degli uomini.
Come possiamo cominciare?
Cominciamo con un sorriso.
La bellezza di un sorriso fa sciogliere – senza dire una parola – il ghiaccio nel tuo cuore.
Prego affinché possiamo imparare a cambiare il mondo durante la nostra vita, cosicché i nostri figli possano vedere ancora molte, moltissime primavere su questa Terra.
Angaangaq, nato nel 1947, porta il titolo onorario “Angakkorsuaq” – Grande Sciamano. Eschimese Kalaallit della Groenlandia ovest, è Anziano e guaritore, compiti ai quali è stato preparato fin da bambino da sua madre e sua nonna. Nel suo lavoro combina le conoscenze scientifiche occidentali con la conoscenza tradizionale degli eschimesi. Per la prima volta, in questo libro, trasmette la saggezza millenaria della sua cultura agli uomini dell’occidente.
Angaangaq è un rappresentante dei popoli indigeni molto richiesto a livello internazionale; è delegato alle Nazioni Unite e all’UNESCO. Tiene conferenze, seminari, cerchi di guarigione e corsi di formazione intensivi in tutto il mondo.
È membro del World Wisdom Council, del World Council of Elders, del Club di Budapest e fondatore di IceWisdom International LCC, un’organizzazione che si basa sugli insegnamenti e sulle pratiche tradizionali degli eschimesi Kalaallit. Per saperne di più:
www.icewisdom.com
Christoph Quarch, nato nel 1964, è filosofo, teologo, scrittore e pubblicista. Organizza dei seminari su temi inerenti all’arte di vivere e alla spiritualità. Per conoscere le sue attività, si può visitare www.lumen-naturale.de